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Chi è Pasquale Frega, il volto nuovo di Farmindustria

Frega

Frega sarà alla guida del gruppo di aziende farmaceutiche a capitale europeo e nipponico all’interno di Farmindustria

Pasquale Frega, manager italiano con una solida esperienza internazionale, si laurea nel 1992 all’Università di Salerno in Economia e Commercio ed entra subito in Ipsen, lavorando nelle sedi di Parigi, Londra e Milano, dove rimane per oltre 18 anni dal 1992 al 2011. In Ipsen ha operato nel global marketing, nel franchise management e nel business development & licensing. Principalmente nei settori oncologia, neurologia ed endocrinologia, passando per ben sei diverse cariche da Business Development Manager a General Manager per l’Italia. Prima di arrivare in Celgene nel 2012, Frega ha una breve parentesi di un anno in InterMune con la carica di vicepresidente e General Manager. Da novembre 2012 ha ricoperto per diversi anni il ruolo di vicepresidente e General Manager della filiale italiana di Celgene, società biofarmaceutica leader, prima di assumere, all’inizio del 2017, la guida della Regione Centro e Nord Europa. Con ormai un’esperienza di oltre 25 anni nel settore farmaceutico, diventa presidente di Novartis Italia nel 2018. In Italia è stato anche vicepresidente delegato di Assobiotec come responsabile della componente farmaceutica e dal 2018 è membro dell’Advisory Board Investitori Esteri (ABIE) di Confindustria.

Arriva ora la nomina per il biennio 2020-2022 alla guida del Gef, il Gruppo europeo e nipponico all’interno di Farmindustria che riunisce le maggiori 33 aziende a capitale europeo e nipponico operanti in Italia. Il gruppo dà occupazione in Italia a circa 24 mila persone (indotto escluso) e ha realizzato negli ultimi 5 anni investimenti pari a 3,8 miliardi (dei quali il 60% in Ricerca e Sviluppo e il 40% in produzione), che rappresentano circa un terzo dell’intero comparto farmaceutico in Italia. Secondo i dati elaborati da Farmindustria, nel 2019, le aziende del Gef hanno generato 9 miliardi di euro di fatturato a ricavo industria, pari a circa metà del totale del mercato farmaceutico in Italia, anche grazie ai 40 siti produttivi operanti sul territorio nazionale, che contribuiscono in maniera fondamentale all’export di tutto il settore.

A seguito della nomina Frega ha detto: “Assumo con gratitudine, orgoglio e senso di responsabilità il ruolo che questa compagine mi ha affidato nel continuare a lavorare per il comparto e per il rilancio economico e industriale del nostro paese. Ci aspettano sfide epocali e appuntamenti importanti, che mai avremmo immaginato di dover affrontare. Oggi servono le migliori energie e le più alte competenze per sostenere il rilancio della competitività dell’Italia, la sua capacità di investire e di generare innovazione, e per rispondere alla necessità di riorganizzare il sistema salute per tutti i cittadini. L’intera comunità è scossa dall’impatto della pandemia da Covid-19 e noi metteremo, collettivamente, ancora più energie e impegno per affermare un nuovo clima di fiducia e di dialogo con le istituzioni, i cittadini e i pazienti, alla ricerca di soluzioni condivise”.

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