Chi è Raphael D’Onofrio, tra i papabili a subentrare a Daria Perrotta al Mef

L’attuale vice capo di gabinetto potrebbe essere promosso a capo dell’ufficio legislativo, andando a ricoprire il ruolo che lascerà vacante Daria Perrotta

Negli uffici del Mef uno dei temi caldi sono le porte girevoli che riguardano la Ragioneria generale dello Stato. A un Biagio Mazzotta che se ne va c’è una Daria Perrotta che arriva. In questo avvicendamento di poltrone rimane un interrogativo: chi prenderà il posto di capo ufficio legislativo del Ministero che lascerà vacante proprio Perrotta?

Gli occhi sono puntati su Raphael D’Onofrio, attuale vice capo di gabinetto ovvero uno dei sei vice di Stefano Varone. Stando ai rumors dovrebbe essere lui a fare il salto.

CHI E’ RAPHAEL D’ONOFRIO

Avvocato, estraneo alla pubblica amministrazione, politicamente si può dire che D’Onofrio abbia delle estrazioni leghiste. Veneto di origine, la sua formazione si è consolidata a Milano, tanto da vantare nel curriculum anche un’esperienza alla Regione Lombardia, come capo segreteria tecnica del sottosegretario alla Presidenza della Giunta ai tempi di Roberto Maroni.

Poi a Roma come vice capo dell’ufficio legislativo del Ministero delle Politiche agricole con il dem Maurizio Martina come ministro. A seguire un passaggio come consulente all’Ismea (con competenza nel mercato agricolo) e quattro anni a Invitalia. Torna al Ministero, questa volta a via Veneto allo Sviluppo economico, dove trova come ministro Giorgetti. Una parentesi di otto mesi alla Regione Campania di Vincenzo De Luca, questa volta come vice capo di gabinetto. Incarico che mantiene quando con l’avvio del governo Meloni viene chiamato al Mef da Giorgetti e da Daria Perrotta. In arrivo, adesso, la promozione alla guida dell’ufficio legislativo del Mef.

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