Chi è Stefano Lo Russo, il vincitore delle primarie di Torino

14 Giugno 2021
Riccardo Barbin
Insider

Nella sfida alle primarie di Torino, il più votato è stato Stefano Lo Russo del PD. Ecco chi è il candidato sindaco del centrosinistra che correrà alle amministrative del prossimo autunno

Stefano Lo Russo, professore al Politecnico di Torino e capogruppo del PD, con il 37% dei voti ha vinto alle primarie del capoluogo piemontese che si sono tenute il 12 e 13 giugno diventando ufficialmente il nome del candidato sindaco del centrosinistra per le prossime amministrative in opposizione al candidato del centrodestra Paolo Damilano.

Per soli circa 300 voti in meno si è posizionato al secondo posto il civico Francesco Tresso, seguito dal dem Enzo Lavolta e dal radicale Igor Boni.

CHI È STEFANO LO RUSSO

Stefano Lo Russo è nato a Torino nel 1975. Come si legge sul suo sito, è cresciuto e vive tuttora nel quartiere di Santa Rita. È docente di Geologia al Politecnico di Torino, amante dello sport e, in particolare, del calcio anche se – ironizza – “non essendo un granché come calciatore alla fine ho fatto l’arbitro, dai campetti di calcio sterrati di quartiere fino alla serie D imparando che lo sport è un grande maestro di vita”.

Si è dedicato alla tutela dell’ambiente e al sociale, per esempio con l’Operazione Mato Grosso in America Latina al fianco del salesiano e cappellano del Torino don Aldo Rabino.

L’IMPEGNO POLITICO

Lo Russo è stato eletto nel 2006 in Consiglio Comunale nella lista dell’Ulivo. Rieletto nel 2011 nella lista del PD, ha ricoperto l’incarico di Assessore all’Urbanistica nel 2013 nella giunta Fassino. Nel 2016, alle ultime elezioni amministrative, è stato il più votato in Consiglio Comunale, dove ha assunto il ruolo di capogruppo consiliare. Dal 2015 è anche Presidente della Commissione Politiche Abitative, Urbanistica e Lavori Pubblici dell’ANCI nazionale.

La città del candidato del centrosinistra alle amministrative è “una Torino che guarda al 2031”. Una città che lavora, sostenibile, connessa, per giovani, giusta e solidale. Lo Russo è sempre stato contrario a un accordo con il M5s e con il tempo si è guadagnato le simpatie anche di ex renziani e della sinistra.