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Chi è Tommaso Cerno, nuovo direttore de Il Tempo
Dopo due anni, lascia Davide Vecchi: “Chi arriverà dopo di me troverà un gruppo di giornalisti affiatato, capace di lavorare in squadra. Un gruppo di giornalisti che rappresenta oggi la storia e l’anima de Il Tempo”
Tommaso Cerno è il nuovo Direttore responsabile del quotidiano romano Il Tempo. Subentra a Davide Vecchi dopo due anni esatti.
Tutti i dettagli.
TOMMASO CERNO NUOVO DIRETTORE DE IL TEMPO
La notizia era arrivata già due settimane fa ma diventa ufficiale oggi. Tommaso Cerno passa dalla guida de L’Identità a Il Tempo dopo due anni. Una decisione della proprietà degli Angelucci, titolari anche di Libero (oggi diretto da Mario Sechi e Daniele Capezzone) e del Giornale (dove è tornato Alessandro Sallusti), che si inserisce nel nuovo corso editoriale delle testate di destra.
Secondo Dagospia, Cerno dovrebbe portare anche il suo braccio destro Alessio Gallicola (condirettore a L’Identità), mentre la decisione della proprietà sarebbe legata alle simpatie giambrunesche di Vecchi (vedasi l’editoriale di addio sotto). “Scartata l’ipotesi Minzolini, Davide Vecchi potrebbe rimanere in qualità di editorialista”, scriveva a metà febbraio il sito di Roberto D’Agostino.
IL PROFILO
Cerno ha origini friulane, 49 anni, è stato candidato con An nel 1995. Già senatore del Pd all’epoca di Matteo Renzi, gay, è stato dirigente nazionale dell’Associazione principale della comunità Lgbti italiana, ha diretto L’Espresso e il Messaggero Veneto, co-diretto La Repubblica. A Peter Gomez, su Nove, ha confessato di aver subito molestie nell’ambito dell’associazionismo cattolico, quando era bambino.
Ha scritto “A noi! Cosa ci resta del fascismo nell’epoca di Berlusconi, Grillo e Renzi”, ha Pier Paolo Pasolini come riferimento culturale principale.
Nel suo saluto inaugurale ha detto: “Ringrazio l’editore per la fiducia, il direttore Vecchi per il giornale vivo e forte che eredito, i giornalisti e le firme del Tempo. Il nostro quotidiano appartiene ai lettori ed è stato per decenni l’autorevole voce di Roma e dell’Italia. Prometto che così resterà, libero e forte per raccontare la Capitale e il Paese nel mondo che cambia”.
IL SALUTO DI DAVIDE VECCHI AI LETTORI DE IL TEMPO
“Ho condiviso le politiche del governo Meloni e ho sempre usato il buon senso. Quando ho difeso Andrea Giambruno, convinto (e lo sono ancora) che nulla abbia fatto di male da meritarsi tanta acredine e accanimento mediatico: c’è ben altro di cui occuparsi”, ricorda Davide Vecchi nel saluto ai lettori. “Chi arriverà dopo di me troverà un gruppo di giornalisti affiatato, capace di lavorare in squadra. Un gruppo di giornalisti che rappresenta oggi la storia e l’anima de Il Tempo. E che sono certo saprà aiutare e sostenere il nuovo corso del nuovo direttore, Tommaso Cerno, un collega con lunga esperienza anche politica e che saprà sicuramente trovare gli strumenti per proseguire a proiettare nel futuro questo giornale rispettandone principi e valori fondanti”.
Oggi, intanto, lascia anche Matteo Renzi alla direzione editoriale del Riformista. Tra qualche giorno, a lui e al direttore responsabile Andrea Ruggeri, subentrerà Alessandro Barbano. L’ex premier, invece, comincia la campagna elettorale per le elezioni europee di giugno.