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Chi sono i dirigenti scelti da Urso a capo dei 4 Dipartimenti del Mimit

Dipartimenti Mimit

Si riempiono le caselle dei nuovi Dipartimenti del Mimit. Il ministro Urso ha puntato sulle risorse interne: Amedeo Teti, Eva Spina e Mr Prezzi Benedetto Mineo

Anche al Ministero delle imprese e del Made in Italy inizia a prendere forma il nuovo riassetto voluto dal ministro Adolfo Urso. Il Consiglio dei Ministri ha deliberato il conferimento di alcuni incarichi dirigenziali che cominceranno a riempire le caselle dei nuovi Dipartimenti conseguenti alla riorganizzazione del Dicastero.

AMEDEO TETI, EVA SPINA E BENEDETTO MINEO A CAPO DEI 4 DIPARTIMENTI DEL MIMIT

Come avevamo anticipato, il ministro Urso ha deciso di continuare a puntare su figure che già conosce e alle quali si è già affidato in questo primo anno di Governo.

Figura chiave sarà il dottor Amedeo Teti, al quale è stata conferita la guida al momento di ben due Dipartimenti tra i quattro nuovi che sono stati istituiti. Teti, classe 1958, con una lunga esperienza ministeriale e direttore della DG per la tutela della proprietà industriale, è stato ‘promosso’ a Capo del Dipartimento per le politiche per le imprese e, in aggiunta, gli è stato conferito l’incarico ad interim di Capo del Dipartimento mercato e tutela.

Un altro ruolo apicale che avevamo annunciato è quello conferito alla dirigente di prima fascia Eva Spina che sarà il Capo del Dipartimento per il digitale, la connettività e le nuove tecnologie. Infine, per il quarto Dipartimento, quello per i servizi interni, finanziari territoriali e di vigilanza, il ministro Urso ha scelto un’altra figura centrale del suo Dicastero: Benedetto Mineo, che è il segretario generale uscente e che non sarà più ricoperto in quanto con la riorganizzazione è stato cancellato. Mineo attualmente è il garante per la sorveglianza dei prezzi (Mr Prezzi) ed era stato indicato anche come possibile sostituto di Marcello Minenna alla direzione delle Dogane.

Il prossimo step sarà quello delle nomine (tra rinnovi e conferme) dei nove direttori delle Direzioni generali.

I 4 NUOVI DIPARTIMENTI DEL MIMIT

Ecco un riepilogo sui quattro nuovi Dipartimenti del Mimit:
a) Dipartimento per le politiche per le imprese;
b) Dipartimento per le tecnologie, la connettività e lo spazio;
c) Dipartimento mercato e tutela;
d) Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza.

I Capi Dipartimento svolgono compiti di coordinamento, direzione e controllo degli uffici di livello dirigenziale generale compresi nel proprio Dipartimento, al fine di assicurare la continuità delle funzioni dell’Amministrazione. Per il coordinamento delle attività dipartimentali è istituita la Conferenza dei Capi Dipartimento con compiti di programmazione, indirizzo e controllo. Per quanto riguarda la dotazione organica, sono previsti 18 dirigenti di prima fascia e 108 di seconda fascia.

FUNZIONI DIPARTIMENTI E DG DEL MIMIT

Il Dipartimento per le politiche per le imprese esercita le competenze del Ministero in materia di studio, ricerca, indagine statistica, elaborazione e attuazione delle politiche e degli interventi a sostegno del tessuto produttivo ed economico nazionale; elaborazione di politiche per la tutela e la promozione del made in Italy; strategie e programmi di riconversione industriale, di gestione delle crisi e amministrazione straordinaria di impresa, di attrazione e sblocco degli investimenti nazionali ed esteri.

Sono istituite due Direzioni generali:
a) Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione, le PMI e il made in Italy, presso cui operano:
– la Commissione per il rilascio o la revoca delle autorizzazioni e per la decisione di reclami;
– il Consiglio nazionale ceramico;
– il Nucleo degli esperti di politica industriale, in raccordo con gli uffici competenti il Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza;
– il Comitato per la razionalizzazione e ristrutturazione produttiva dell’industria della Difesa;
– il Comitato per lo sviluppo dell’industria aeronautica.
b) Direzione generale per gli incentivi alle imprese.

Il Dipartimento per le tecnologie, la connettività e lo spazio – in raccordo con le altre Amministrazioni competenti nonché, nello specifico, con le competenti strutture della Presidenza del Consiglio dei ministri –esercita le competenze del Ministero in materia di studio, ricerca, indagine statistica, normativa, regolamentazione, sperimentazione, azioni di sostegno allo sviluppo della domanda e dell’offerta e coordinamento strategico dei servizi territoriali, nei settori delle comunicazioni elettroniche, a banda ultralarga, della radio, della televisione e delle tecnologie dell’informazione; affidamento dei servizi postali; elaborazione e attuazione delle politiche nei settori dello spazio, aerospazio e delle nuove tecnologie abilitanti.

È articolato in due Direzioni generali.
– a) Direzione generale per il digitale e le telecomunicazioni. Istituto superiore delle comunicazioni e delle tecnologie dell’informazione;
b) Direzione generale per lo spazio e le nuove tecnologie abilitanti.

Il Dipartimento mercato e tutela esercita le competenze del Ministero in materia di studio, ricerca, indagine statistica, elaborazione di politiche, normativa e vigilanza a tutela del mercato, della concorrenza e dei consumatori; tutela e promozione della proprietà industriale.
Il Dipartimento è articolato nella:
a) Direzione generale consumatori e mercato;
b) Direzione generale per la proprietà industriale – Ufficio italiano brevetti e marchi.

Il Dipartimento per i servizi interni, finanziari, territoriali e di vigilanza esercita le competenze del Ministero in materia di coordinamento della programmazione e controllo dell’azione amministrativa, bilancio, personale, ICT; coordinamento degli studi e dell’attività statistica del Ministero anche a supporto agli Organi di vertice nella definizione delle decisioni strategiche di cui al D.L. 21/2012, gestione finanziaria di programmi ed interventi elaborati da altre Amministrazioni; controllo interno, vigilanza sugli enti e società partecipati e vigilati dal Ministero, sul sistema camerale, cooperativo; coordinamento operativo degli Ispettorati territoriali (Case del made in Italy); gestione finanziaria, ove prevista da leggi o regolamenti, di enti terzi.
Il Dipartimento in 3 Direzioni generali:
a) Direzione generale dei servizi interni e finanziari;
b) Direzione generale per i servizi territoriali;
c) la Direzione generale servizi di vigilanza.

Leggi anche: Infornata di incarichi dirigenziali ai Ministeri. Ecco i nomi

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