I vari conflitti e fronti aperti che vedono al centro i Servizi, il governo e…
Chi tra i politici ha fatto la leva militare e chi no

I due vicepremier Salvini e Tajani hanno svolto il servizio militare, a differenza di Renzi e altri leader politici
Dopo decenni di pace nel vecchio Continente, tra stop and go (quasi sempre in prossimità di contese elettorali) nei giorni scorsi si è riacceso anche in Italia l’annoso confronto sulla leva obbligatoria. Con una posizione, quella del leader leghista Matteo Salvini, favorevole all’introduzione di una leva universale di 6 mesi, per ragazzi e ragazze. E quella del suo collega di Governo, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, per il quale una simile ipotesi mai comunque potrebbe riguardare le forze armate.
L’idea di Salvini è quella di un “grande progetto di educazione civica”, del quale la Lega ha quasi terminato la stesura da proporre in Parlamento. Insomma, Salvini non parla di reintrodurre la vecchia naja, “com’era ai miei tempi, quando quello di Udine lo mandavano a Bari, e quello di Bari a Cuneo”. Quello della Lega, spiega davanti agli alpini a Vicenza, “è un progetto su base regionale, con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi”.
IL QUADRO EUROPEO
Nel quadro europeo abbiamo già scritto ad esempio che in Germania sono allo studio tre proposte per reintrodurre la leva obbligatoria. Vi sono stati anche cambi di linea già decisi: se la Norvegia ha annunciato che aumenterà il numero dei soldati arruolati, la Danimarca intende estendere la coscrizione alle donne e aumentare la durata del servizio, la Lettonia e la Svezia hanno recentemente ripreso il servizio militare.
CHI HA FATTO LA LEVA MILITARE OBBLIGATORIA..
Ma tra i politici italiani chi ha svolto e chi no il servizio militare? Tema che avevamo già affrontato in passato. Matteo Salvini sa bene di cosa parla. Il leader della Lega è stato impiegato per alcuni mesi in fanteria alla caserma Montello di Milano, dopo un periodo di leva in Piemonte. Ed è l’unico, tra i leader di partito attuali ad aver imbracciato il fucile. L’altro vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, invece è stato ufficiale dell’aeronautica militare.
..E CHI NO
Sono in tanti piuttosto i rappresentanti della politica che, per un motivo o l’altro, sono stati esentati dal servizio militare. Come Matteo Renzi, esentato perché era da poco diventato padre del suo primo figlio. Stessa sorte per l’ex ministro Graziano Delrio, che al momento della chiamata aveva già due figli. Niente naja anche per Carlo Calenda, leader di Azione.
Obiezione di coscienza, e quindi niente militare, per Maurizio Lupi leader di Noi Moderati. Idem per l’ex guardasigilli Andrea Orlando. L’ex premier Enrico Letta è stato invece militesente per “una miopia fortissima, sette gradi e mezzo, che poi ho cercato di correggere con un’operazione, senza riuscirci”, secondo certificato presentato.
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