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Ciriani, Honsell, Patuanelli e non solo: chi si sfida in Friuli per un solo posto da senatore

Patuanelli Banda Ultralarga

In Friuli ci sono 5 candidati per un solo seggio da senatore. Chi sono e cosa fanno

Nel profondo Nord-Est, una delle sfide più interessanti è quella che riguarda l’elezione dell’unico senatore che esprimerà il Friuli-Venezia Giulia.

Luca Ciriani, capogruppo di FdI in Senato

Luca Ciriani, 58 anni, è il candidato del centrodestra. Inizia la sua carriera politica militando fin da giovane per il Movimento Sociale Italiano di cui diventa dirigente. Aderisce, poi, ad Alleanza Nazionale. Nel 1995 viene eletto consigliere comunale di Fiume Veneto, ma tre anni dopo entra in Regione e diventa assessore allo Sport e autonomie locale della giunta di Roberto Antonione. Nel 2003 è capogruppo di An in Regione, mentre nel 2008 viene nominato vicepresidente di Regione e asessore alla protezione civile della giunta guidata da Renzo Tondo. Nel 2015 entra in Fratelli d’Italia, partito col quale tre anni viene eletto col 46,6% e di cui diventa capogruppo in Senato. L’anno successivo si candida alle Europee, ma non viene eletto.

Furio Honsell, ex sindaco Pd di Udine

Furio Honsell, 64 anni, è il candidato del centrosinistra. Matematico, rettore dell’Università di Udine e ospite fisso di Che tempo che fa, entra in politica nel 2008 quando si candida a sindaco di Udine, appoggiato dal centrosinistra, risultando eletto al secondo turno col 53%. Nel 2013 entra nel Pd e viene riconfermato al ballottaggio col 55%. Cinque anni più tardi viene eletto in Consiglio Regionale con Articolo Uno, il partito fondato da Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema. Nel 2019 viene candidato alle Europee, ma non supera la prova delle urne. Ora ci riprova candidandosi al Senato nel collegio di Udine.

Stefano Patuanelli, ex ministro M5S

Stefano Patuanelli , 48 anni, è il candidato del Movimento Cinque Stelle. Di professione ingegnere, si avvicina ai Meetup nel 2005 ed è tra i fondatori del di Gruppo Beppe Grillo Trieste. Nel 2011 viene eletto consigliere comunale di Trieste, mentre sette anni dopo entra in Senato, sempre sotto le insegne del M5S. Una volta entrato a Palazzo Chigi, viene nominato capogruppo dei senatori pentastellati. In seguito, subentra a Danilo Toninelli come ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del primo governo guidato da Giuseppe Conte. Nel successivo governo giallorosso, invece, Patuanelli ricopre la carica di Ministro dello Sviluppo Economico. È in questa veste che si occupa della stesura dei decreti “Ristori” a favore degli esercenti e delle imprese colpite dalla crisi pandemica ed economica. Quando nasce il governo di Mario Draghi viene nominato ministro per le Politiche Agricole.

Gli outsider e il collegio

Gli altri due candidati in lizza sono Giuliano Castenetto per la lista Azione-Italia Viva e Antonino Iracà per Italexit. In totale cinque candidati per un collegio di nuova formazione che, a causa del taglio dei parlamentari, comprende l’intera Regione del Friuli-Venezia Giulia. Ciò significa che il milione e 200mila abitanti friuliani avranno un solo senatore a rappresentarli a Palazzo Madama.

 

 

 

 

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