skip to Main Content

Così Draghi rafforza ancora il ministero della Transizione ecologica

Cingolani Gas

Via libera, tra le tante, all’assunzione nel Ministero della transizione ecologica di 155 unità di personale non dirigenziale ad elevata specializzazione tecnica a tempo indeterminato

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il rafforzamento del Ministero della transizione ecologica e reca disposizioni in materia di sport.

COSA ACCADE AL MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

In particolare, al fine di consentire l’attuazione delle politiche imposte dall’Ue e di conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione e di politica ambientale assunti in ambito europeo e con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il provvedimento autorizza, per il biennio 2021-2022, il Ministero della transizione ecologica ad assumere a tempo indeterminato 155 unità di personale non dirigenziale ad elevata specializzazione tecnica.

Si prevede, inoltre, che la struttura di missione per l’attuazione del PNRR presso il dicastero sia articolata in una struttura di coordinamento e in due uffici di livello dirigenziale generale e che il Ministero della transizione ecologica possa avvalersi della Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), il cui consiglio di amministrazione è ampliato da tre a cinque membri, e dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) per l’espletamento delle attività tecniche e scientifiche correlate all’attuazione del PNRR fino ad un contingente massimo di trenta unità di personale non dirigenziale.

Leggi anche: Avremo treni a levitazione magnetica? Cosa c’è nell’accordo RFI – Nevomo

Inoltre, il Ministro della transizione ecologica si avvale del Comando per la tutela agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri per lo svolgimento delle funzioni riconducibili alle attribuzioni del medesimo dicastero.

Infine, il decreto introduce norme per la più rapida realizzazione delle opere relative alle olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e per l’espletamento, entro il 2021, di una o più procedure concorsuali per l’assunzione di personale, anche dirigenziale, presso il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI).

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top