Da Simona Agnes ad Antonio Di Bella, da Giovanni Minoli ai politici Elio Vito e…
Decreto Rilancio, ecco l’iter dei lavori parlamentari
Inizia martedì 26 maggio l’esame preliminare del Decreto Rilancio in Parlamento.Tutti i dettagli dei lavori e il calendario audizioni
TIMING DEI LAVORI
Martedì 26 maggio ore 9: inizio esame preliminare
Martedì 26 maggio ore 9.30: audizione del Ministro dell’Economia Gualtieri in seduta congiunta con la Commissione Bilancio del Senato
Da mercoledì 27 a venerdì 29 maggio primo pomeriggio: ciclo di audizioni (elenco auditi in calce)
Venerdì 29 maggio pomeriggio: seguito e conclusione esame preliminare
Mercoledì 3 giugno ore 14: termine emendamenti. Nella medesima giornata, al termine dei lavori d’Aula, sarà convocato un UdP, integrato dai rappresentanti dei gruppi, per la definizione del numero massimo di emendamenti da segnalare.
Lunedì 8 giugno ore 10: dichiarazioni di inammissibilità
Lunedì 8 giugno ore 12: termine per la presentazione dei ricorsi
Lunedì 8 giugno ore 19: pronuncia sui ricorsi
Martedì 9 giugno ore 11: termine per la segnalazione degli emendamenti da porre in votazione
Giovedì 11 giugno: eventuale discussione sul complesso degli emendamenti
Da lunedì 15 giugno dalle ore 16.30: inizio votazioni
Entro sabato 20 giugno: conferimento del mandato al relatore
CALENDARIO DELLE AUDIZIONI
Mercoledì 27 maggio
Ore 9: Banca d’Italia
Ore 10.15: UPB
Ore 11.30: CGIL, CISL, UIL, UGL
Ore 12.45: Confindustria
Ore 13.45: ABI
Giovedì 28 maggio
Ore 15: Osservatorio Conti pubblici
Ore 15.45: ANCI, UPI, Conferenza delle regioni
Ore 17.15: Confapi, Confimi, Conflavoro PMI
Ore 18.15: FIPE, Federalmerghi, Confindustria alberghi, Federturismo, Assoturismo
Venerdì 29 maggio
Ore 9: Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, Confprofessioni
Oe 10: Rete Imprese Italia
Ore 10.45: Confcommercio
Ore 11.30: Assoeventi
Ore 12.15: Federauto
Ore 12.45: Federterme
Ore 13.15: ANCE
Ore 15: Istituto superiore di sanità
Ore 15.45: Consiglio nazionale scuola della CEI
Il calendario delle audizioni potrà subire variazioni in relazione all’andamento dei lavori d’Aula. Sarà richiesto un contributo scritto sul decreto-legge in oggetto alla Corte dei Conti e al CNEL