Sono molti mesi ormai, troppi, che la Consob è senza guida, dopo le dimissioni del Presidente Mario Nava fortemente volute dalla dirigenza grillina. Mesi di stallo in cui nel triangolo tra Mattarella, Di Maio e Salvini non si è giunti a una sintesi.
Una partita di squash, con colpi veloci e continui nella speranza che uno degli avversari si distragga per un momento così da mettere a segno il punto.
I PIANI DEI 5 STELLE
Il piano A dei grillini è Marcello Minenna, sponsorizzato da Ruocco, ma non è gradito al Colle. E neppure a Palazzo Chigi. Il piano B a 5 Stelle, ma senza entusiasmo, è Donato Masciandaro, sponsorizzato da Buffagni.
L’UOMO DELLA LEGA
Anche la Lega ovviamente cerca di giocare la sua partita in questo tira e molla con un proprio nome, quello del prof. Alberto Dell’Acqua. Le chances ci sono e la Lega di Salvini punta tutto sul professore della Bocconi che a differenza dei predecessori conoscerebbe l’economia reale, operandovi da lungo tempo.
CHI È DELL’ACQUA
Milanese, insegna Corporate Finance alla SDA Bocconi. È un uomo di mercato, nella pratica e non solo in teoria, specializzato in finanza aziendale e immobiliare. Da alcuni anni è anche il Direttore del Master in Corporate Finance (MCF) della business school dell’università milanese, un master internazionale.
Dall’Oltrepò pavese è arrivato a insegnare fino in Australia in 30 anni di carriera accademica, mentre nel suo curriculum ci sono iniziative, imprenditoriali, come advisor e in vari board, nel settore finanziario e degli investimenti.
Non è facile leggerne interventi o raccoglierne dichiarazioni, in questo simile a uno dei suoi sponsor leghisti: il sottosegretario Giorgetti. Oltre agli studi condividono infatti la provenienza dalla provincia lombarda.
UN PENSIERINO SULLA CONSOB
Direttamente interpellato sulla funzione odierna di Consob a suo parere, unica domanda cui in realtà ha risposto, Dell’Acqua ha detto: “Ritengo che la vigilanza debba poggiare su tre pilastri: il confronto tra le funzioni interne e gli attori del mercato attraverso le audizioni; in secondo luogo, deve esserci una revisione costante e attenta del regolamento per accompagnare lo sviluppo dei mercati finanziari e infine, in ragione dei due punti prima menzionati, una richiesta di massima responsabilità a tutti gli attori, intervenendo con punizioni significative in caso di violazione del regolamento o di azioni a danno dei risparmiatori”. Segno evidente che alla Consob un pensierino lo ha fatto.
Dell’Acqua è un appassionato giocatore di squash. Potrebbe tornargli davvero utile in caso di nomina alla presidenza della Consob.