skip to Main Content

Slitta Dl crescita, ecco le misure allo studio del governo

Palazzo Chigi

Slitta il Dl Crescita, approvazione in Cdm (forse) la prossima settimana

Il decreto crescita può attendere. Nel giorno in cui Confindustria ha rilanciato l’allarme per la crescita zero dell’Italia, un mini-vertice (con il premier Conte ma senza i vice Salvini e Di Maio, quest’ultimo negli Usa) non ha sbloccato il provvedimento a cui l’esecutivo affida le speranze di una ripresa insieme al decreto sblocca-cantieri. Di cui, peraltro, si attende il testo, dato che è stato approvato “salvo-intese”.

Sul Dl crescita Lega e Movimento 5 stelle hanno presentato le loro proposte, su cui però ancora non c’è una intesa definitiva: servirà un faccia a faccia tra i leader di Lega e M5s prima di arrivare al via libera in Consiglio dei ministri, ormai solo la settimana prossima. Ecco le proposte sul tavolo.

NUOVA SABATINI

Una proposta avanzata dal M5s è quella di rafforzare la ‘Nuova Sabatini’ (la misura già operativa per garantire l’accesso al credito delle imprese) con la rimozione del limite dei 2 milioni per il finanziamento che può essere concesso a ciascuna impresa e la previsione di erogare il contributo in un’unica soluzione a fronte di finanziamenti di importo non superiore ai 100 mila euro

FONDO PER L’ECONOMIA CIRCOLARE

Sempre di origine pentastellata è la richiesta di istituire un Fondo per l’economia circolare da 140 milioni di euro. Il fondo dovrebbe erogare finanziamenti di 200 mila euro per i processi di riconversione produttiva finalizzata all’ economia circolare, ad esempio nel settore del riciclo dei rifiuti.

DEDUCIBILITÀ IMU CAPANNONI

Nel dl crescita entra anche l’aumento fino al 100% della deducibilità dell’Imu su capannoni, stabilimenti e beni strumentali per aiutare piccole e medie imprese. Le risorse saranno trovate utilizzando i 2 miliardi di euro risparmiati dalla mini-Ires che, ha ammesso di Maio, “non sta funzionando”.

TUTELA DEL MARCHIO STORICO

Lega e M5s sono d’accordo sulla istituzione di un registro dei brevetti e dei marchi storici, che avranno tutele e benefici per l’esportazione di prodotti Made in Italy. La Lega chiede che sia assorbita nel provvedimento la sua proposta di far decadere la proprietà dei marchi storici in caso di delocalizzazione fuori dal territorio di riferimento, la cosiddetta “legge Pernigotti”.

SUPERAMMORTAMENTO INVESTIMENTI

Il governo lavora anche alla reintroduzione del superammortamento e del credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo e per l’attrazione di investimenti esteri. Di Maio pensa anche alla riduzione del cuneo fiscale, ma sarà difficile trovare le risorse.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top