Banchieri e imprenditori ancora al centro della finanza italiana, occhi puntati su scena e retroscena…
Donnarumma & partners, tutto sulla nuova vita dell’ex ad di Terna
Che cosa ha scritto sul suo profilo LinkedIn Stefano Donnarumma, già amministratore delegato di Terna
“Dal 9 maggio scorso, giorno in cui si è concluso il mio mandato come AD di Terna, è cominciata per me una nuova sfida professionale. A questo scopo, ho messo a disposizione del sistema economico e produttivo 30 anni di esperienza da ingegnere, industriale e gestionale, nell’ottica di favorire l’incontro tra domanda e offerta di strumenti finanziari orientati alla creazione di valore per gli azionisti e per la comunità”. Così in un post sul suo profilo Linkedin Stefano Donnarumma, l’ex Ad di Terna che ha guidato l’azienda dal 18 maggio 2020 al 9 maggio 2023.
NASCE DONNARUMMA & PARTNERS
“La mia nuova società – spiega il dirigente –, la Donnarumma & Partners Srl, nasce con due obiettivi principali: il rilancio di aziende caratterizzate da storia, posizionamento di mercato e know-how distintivo che necessitano di un nuovo approccio manageriale orientato alla crescita e lo sviluppo di competenze tecniche attraverso il coinvolgimento di giovani risorse e organizzazioni dedite alla formazione specialistica e di management.
I NUOVI INCARICHI DELL’EX AD DI TERNA
Nelle prossime settimane – si legge ancora nel post Linkedin – renderò pubblici alcuni importanti incarichi che ho deciso di accettare e che mi impegneranno come Senior Advisor e Co-investor su diversi fronti dello sviluppo industriale ed energetico, in Italia e non solo. Desidero, a questo proposito, ringraziare i numerosi professionisti che ho avuto la fortuna di incontrare in questi tre mesi di incessante lavoro: CEO e top managers, imprenditori e liberi professionisti, avvocati, bankers e istituzioni che con le loro idee, proposte, esigenze e progetti sono diventati interlocutori privilegiati. Sono certo – conclude Donnarumma – che riusciremo insieme ad avviare collaborazioni e sinergie proficue per entrambe le parti”.