Chi sono i consiglieri più eletti (e i più conosciuti) alle regionali

Tra i Cinque Stelle tanti volti nuovi, è l’effetto del vincolo del doppio mandato. Fuori Luca Bergamo, Luciano Nobili, Giulio Gallera, Alberto Veronesi. Vittorio Feltri il più anziano

Eleonora Mattia, Daniele Leodori, Mario Ciarla, Marika Rotondi, Vittorio Feltri, Michele Schiavi. Nomi e cognomi che corrispondono ai più eletti nei consigli regionali dopo il voto del 12 e 13 febbraio. Tante preferenze, alcune riconferme e esclusioni d’eccellenza. Ma anche volti nuovi e giovani leve.

VITTORIO FELTRI IL PIU’ ANZIANO IN LOMBARDIA

Partendo dalla Lombardia, dove Attilio Fontana ha battuto senza se e senza ma Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti, Vittorio Feltri ha ottenuto la rielezione ed è quindi il più anziano del nuovo Consiglio regionale con 6.076 preferenze. Ma c’è anche il più giovane: Michele Schiavi, 24 anni, sindaco di un piccolo comune del bergamasco, Onore in Valle Seriana (6.627 voti).

Fuori dal Pirellone rimane, invece, l’ex assessore alla Sanità (Welfare) Giulio Gallera, con sole 5.670 preferenze raccolte. Insieme a lui, anche il virologo star Fabrizio Pregliasco, votato da 2.005 elettori.

– Leggi anche: Chi è Giancarlo Righini, il recordman delle preferenze nel Lazio

NEL LAZIO TANTI VOLTI M5S NUOVI

Nel Lazio, invece, oltre al boom di Giancarlo Righini ci sono grandi esclusi e volti del M5S nuovi.  In Fratelli d’Italia si registrano tante preferenze anche per Micol Grasselli (23 mila preferenze) e Marika Rotondi (21 mila voti), fa notare il Corsera.

Nel Pd, tanti (22mila) i voti per Daniele Leodori, Sara Battisti (17 mila) e Massimiliano Valeriani (15mila). In M5S, esclusi Roberta Lombardi, Giulia Lupo e Giuliano Pacetti. E’ l’effetto del vincolo del doppio mandato.

Delusione anche per Luca Bergamo (Demos), Luciano Nobili (Terzo Polo) e Rosa Rinaldi di Unione Popolare.