I No Green Pass ora rischiano di perdere il Reddito di cittadinanza?

Una nota del ministero del Lavoro mette a rischio la percezione del Reddito di cittadinanza a tutti coloro che risultano sprovvisti di Green Pass

Il governo di Mario Draghi aveva promesso maglie più strette e controlli più stringenti, anche ex ante, ma nessuno si aspettava che per avere il Reddito di cittadinanza ora occorresse necessariamente munirsi di green pass. E invece pare proprio che sarà così. Al momento la novella sarebbe contenuta in una nota del ministero del Lavoro, riportata dal quotidiano Italia oggi.

Nel documento, il dicastero guidato dal dem Andrea Orlando spiega che l’obbligo del Green pass per i beneficiari del Reddito di cittadinanza è dovuto alle diverse attività di stampo sociale, come i percorsi di formazione, volontariato e ovviamente incontri e colloqui di lavoro, che richiederebbero di per sé il certificato di presunta immunità.

Dal ministero si limitano a far notare che, tramite quella precisazione, si è voluta equiparare la posizione di chi è in cerca di lavoro ed è, dunque, percettore del Reddito di cittadinanza a quella di chi ha già un lavoro ed è pertanto obbligato, dal 15 ottobre scorso, a possedere un green pass. C’è però una piccola ma sostanziale differenza: il beneficiario del reddito di cittadinanza non ha una occupazione, quindi da più parti, più che di una equiparazione, si parla già di vera e propria “ripicca”.

Tesi rigettata però dall’apparato che elargisce il Reddito di cittadinanza che fa notare come il percorso per trovare lavoro preveda una intensa frequentazione di uffici comunali, scuole, agenzie di collocamento e altri luoghi pubblici in cui sarebbe comunque necessario possedere il certificato verde. Furibondi diversi percettori che, sui social, sostengono che il governo sa benne che i beneficiari della misura di sostegno non possono permettersi tamponi ogni 48 ore, come i lavoratori che hanno deciso di non vaccinarsi, perciò parlano di obbligo vaccinale nemmeno troppo bene camuffato e c’è chi si chiede se non sarebbe giusto allora estendere obblighi analoghi pure ai percettori delle pensioni.