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Il Bonus terme? Solo aria calda: pochi clienti nelle strutture

Bonus Terme

Per la misura era stato accantonato un tesoretto di 53 milioni di euro, ma il bonus non ha funzionato, così Federalberghi Terme chiede che “le risorse rimaste siano utilizzate in un’altra maniera” in caso di proroga dell’iniziativa

Il bonus terme non ha avuto il medesimo successo del bonus turistico visto nell’anno della pandemia.  “A poco è servito, a meno servirà il suo prolungamento”, è il commento lapidario di Federalberghi Terme, associazione di rappresentanza del comparto.

La proposta di prorogare la scadenza di utilizzo del “Bonus Terme” a vantaggio di tutti gli iscritti al sito di Invitalia attraverso le aziende termali accreditate, trova a sorpresa la netta contrarietà di Federalberghi Terme. “Le regole per poterne usufruire erano chiare da subito – afferma il presidente, Emanuele Boaretto – ed era prevedibile che ne avrebbero beneficiato le aziende in grado di inviare il maggior numero di dati sulla piattaforma di Invitalia, anche ben oltre la loro capacità di accettazione, nei 60 giorni concessi per il loro utilizzo. Questo sbilanciamento, infatti, si è concretizzato proprio ora, con la richiesta di prorogare la fruizione oltre i tempi stabiliti in origine”. “Chiedere oggi – continua Boaretto – la proroga di questa misura vorrebbe dire penalizzare ulteriormente le numerose aziende che, a causa del farraginoso meccanismo di utilizzazione, non hanno potuto usufruire del Bonus, compreso il 60% delle aziende termali stagionali chiuse nel periodo di validità dello strumento”.

Cos’è il bonus terme

Con decreto del Ministro dello sviluppo economico 1° luglio 2021 è stata data attuazione al nuovo incentivo, previsto dall’articolo 29-bis del decreto-legge n. 104 del 2020, finalizzato a sostenere l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati. Il Bonus terme è un’agevolazione che copre fino al 100% del servizio acquistato, per un valore massimo di 200,00 euro, rivolto a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e senza limiti legati al nucleo familiare.

Le modifiche chieste da Federalberghi Terme

Federalberghi Terme chiede, in caso di proroga della misura, di “rimettere in campo le risorse non utilizzate, ma a condizione che venga modificato il meccanismo che regola l’assegnazione dei Bonus”. In pratica il Bonus dovrebbe essere richiesto dall’utente finale, così come avvenuto per il Bonus Vacanze, e con la libera scelta della struttura accreditata dal sistema per l’utilizzo, avere una durata più breve quindi decadere e dovrebbe poter essere acquisito e utilizzato fino a esaurimento totale dei fondi previsti. Inoltre, secondo Federalberghi Terme i servizi termali desiderati andrebbero completati nell’arco di 15 giorni dal loro inizio.

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