Monte dei Paschi di Siena, audizione di Rivera, Mef

Audizione del Direttore generale del Dipartimento del tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze, Alessandro Rivera, sui recenti sviluppi della vicenda riguardante la Banca Monte dei Paschi di Siena

Alle ore 13, le Commissioni riunite Finanze di Camera e Senato svolgono, presso l’Aula della Commissione Difesa del Senato, l’audizione del Direttore generale del Dipartimento del tesoro del Ministero dell’economia e delle finanze, Alessandro Rivera, sui recenti sviluppi della vicenda riguardante la Banca Monte dei Paschi di Siena.

Giornate cruciali per Monte dei Paschi di Siena, considerata la recente inversione di marcia di Unicredit. Questa mattina, alle 11.30 il presidente della Fondazione, Carlo Rossi e il direttore generale, Marco Forte, hanno infatti il documento programmatico previsionale (Dpp) del 2022, cioè lo strumento con cui la Fondazione pianifica la sua attività istituzionale, indicando gli obiettivi e i criteri di destinazione delle risorse.

Domani invece si terrà la prima udienza davanti al giudice del lavoro di Siena, per un tentativo di conciliazione tra sindacati e direzione della Monte dei Paschi di Siena, riguardo ai presunti comportamenti antisindacali manifestati con la chiusura di 50 filiali e il contratto di rete che ha prorogato per 10 anni il distacco dei dipendenti Mps a Fruendo.

Il tempo stringe: salutato, almeno per il momento, Unicredit, solo pretendente di una sposa che porta in dote più debiti che crediti, il Tesoro sa bene di essersi impegnato con Bruxelles a vendere le quote di Mps acquistate per salvarla dal fallimento entro l’assemblea sui conti 2021. Dopo quella data per il nostro Paese si aprirebbe quasi sicuramente una procedura di infrazione per aiuti di Stato, vietati dai Trattati e nessuno all’esecutivo vuole finire alla sbarra proprio mentre, contemporaneamente, dalla Commissione arriveranno le tranches del Next Generation Eu per attuare il PNRR.