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Nomine in Vaticano. Papa Francesco sceglie don Fabio Salerno come segretario personale

Trump Papa Francesco

Il diplomatico vaticano, don Fabio Salerno, sarà il nuovo segretario personale al fianco di Papa Francesco insieme a padre Gonzalo Aemilius

Il direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha riferito sabato scorso che Papa Francesco ha chiamato come suo segretario personale don Fabio Salerno, sacerdote attualmente impiegato presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato. Sostituisce monsignor Yoannis Lahzi Gaid, il sacerdote egiziano copto e segretario personale del Papa dall’aprile 2014, il quale continuerà l’attuale incarico di membro dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, organismo nato per promuovere il “Documento sulla Fratellanza Umana” siglato nel febbraio 2019 ad Abu Dhabi dal Papa e il grande Imam di Al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb. Don Salerno affiancherà il sacerdote uruguayano Gonzalo Aemilius, chiamato lo scorso gennaio a sostituire monsignor Fabián Pedacchio Leániz come nuovo segretario personale del Papa.

DON FABIO SALERNO, IL DIPLOMATICO VATICANO

Don Fabio Salerno è nato a Catanzaro il 25 aprile 1979. È stato ordinato sacerdote il 19 marzo 2011, incardinandosi dell’arcidiocesi metropolitana di Catanzaro-Squillace. Ha conseguito il Dottorato in Utroque Iure presso la Pontificia Università Lateranense in Roma. Dopo essere stato alunno della Pontificia Accademia Ecclesiastica, ha prestato servizio come segretario della Nunziatura Apostolica in Indonesia e della Missione Permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa in Strasburgo, lavorando successivamente presso la Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, che rappresenta il “Ministero degli Esteri” della Santa Sede. Questa nomina è stata definita da Bruni come “un normale avvicendamento di persone, disposto da Papa Francesco per i collaboratori della Curia Romana”. Anche in questo caso infatti, trattandosi di un ruolo tanto importante quanto delicato, e così a stretto contatto con il Pontefice, Francesco ha fatto valere la regola della rotazione ordinaria, in linea con il modo necessario di vivere questi incarichi, cioè come servizio temporaneo. Una novità rispetto ai precedenti pontificati, in cui il ruolo di segretario personale del Papa era continuativo fino alla morte del Papa. Le cose sono cambiate con Francesco, che dopo la sua elezione stupì tutti non portando con sé da Buenos Aires nessuno dei collaboratori più vicini e che per i suoi segretari ha sempre richiesto la massima discrezione e riservatezza.

Papa Francesco ha nominato anche alcuni nuovi consultori della Congregazione delle Cause dei Santi. Tra loro, donne e laici: suor Nicoletta Vittoria Spezzati, già sottosegretario nella Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica; Bernard Dompnier, membro del Pontificio Comitato di Scienze Storiche; Pierantonio Piatti, Officiale dello stesso Pontificio Comitato di Scienze Storiche; Matteo Nacci, docente di storia del diritto presso la Pontificia Università Lateranense a Roma; Giselda Adornato, collaboratrice dell’Archivio Storico Diocesano di Milano e dell’Istituto Internazionale Paolo VI e Simona Negruzzo, Docente di storia moderna all’Università di Bologna.

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