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Riforma della Giustizia: nuovo scontro nel governo

Magistrati Assistenti Dei Giudici Referendum Giustizia

Oltre al Dl sicurezza, altra mina vagante per la tenuta del governo è costituita dalla riforma della giustizia.

Ieri, durante la prima seduta del Consiglio nazionale forense, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha presentato l’articolo che prevede l’entrata dell’avvocato in Costituzione considerata una svolta fondamentale che sancisce l’importanza del ruolo dell’avvocato come pilastro per il diritto di difesa e per la tutela di tutti gli altri diritti dei cittadini.

Oltre all’ “avvocato in Costituzione” il ministro ha annunciato l’approvazione, nel pre-Consiglio di ieri, del progetto relativo al patrocinio a spese dello Stato, frutto della collaborazione con il Cnf e che verrà discusso alla prossima seduta utile.

Tra gli altri temi da affrontare però ci sono ancora un monitoraggio sull’equo compenso e il perfezionamento delle specializzazioni e soprattutto il tavolo di riforma per i processi civile e penale.

LO SCONTRO

Se il ministro Bonafede ha avvertito la Lega che “La riforma della Giustizia la fa il ministro della Giustizia” e Luigi Di Maio ha osservato che “la riforma è pronta ma la Lega ha fatto saltare già due volte la riunione”, per la Lega la riforma si fa solo se va nella giusta direzione.

Secondo gli esponenti del Carroccio le proposte avanzate dal movimento 5 Stelle sarebbero troppo spostate a favore delle procure. La Lega si dichiara a favore dello snellimento dei processi ma non rinunciando alle tutele per gli indagati.

Per Matteo Salvini “O parte la riforma complessiva del processo penale di cui la prescrizione potrà essere una minima parte del complesso oppure non esistono processi all’infinito che vanno a sovrapporsi in una struttura come quella di oggi che è barbara. Vogliamo fare una riforma della giustizia non contro qualcuno ma coinvolgendo tutte le parti in causa, per non dare alibi a nessuno viste le esperienze del passato che sia fatta contro i magistrati, contro i pm, contro gli avvocati. La parola la mantengo, conto che lo stesso impegno valga per tutti”.

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