Giovedì il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fredriga, sceglierà il nome del commissario del Porto di Trieste. “Le altre nomine dell’AdSP sono tutte chiuse, appena il Senato voterà le ufficializzeremo”, dice Edoardo Rixi (Mit) a Policy Maker
La riforma dei porti è ancora ferma alla Ragioneria dello Stato per la bollinatura. Ma giovedì si aggiungerà un nuovo tassello al puzzle delle nomine delle Autorità di Sistema Portuale. “Le altre nomine dell’AdSP sono tutte chiuse, non ci sono problemi. Adesso sono ferme al Senato, appena le voterà procederemo a ufficializzarle”, ha detto Edoardo Rixi, viceministro al Mit, in risposta alla domanda di Policy Maker nel corso di Sea Future 2025.
RIXI, NOMINE: ENTRO GIOVEDI’ LA SCELTA DEL COMMISSARIO DEL PORTO DI TRIESTE
Mercoledì o giovedì il Governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fredriga, scioglierà le riserve sul nome del nuovo commissario dell’AdSP.
“Entro la settimana si scioglieranno gli ultimi dubbi sul commissario del Porto di Trieste. In particolare, il Governatore del Friuli-Venezia Giulia, Fredriga, ha un dubbio sui due nomi. Uno dei due sarà indicato come commissario. È importante fare un segnale importante per Trieste per rimettere il porto in condizione di normalità. Sull’Adriatico il porto di Trieste è fondamentale, abbiamo aperto nuove linee con la Turchia e l’Egitto, per non parlare degli investimenti ungheresi. Parliamo di un porto importante per l’Italia”, ha sottolineato Rixi.
UNA STOCCATA ALLA FLOTILLA
Il viceministro Edoardo Rixi non risparmia una stoccata alla Flotilla.
“Leonardo e Fincantieri rappresentano una fetta importante del nostro Paese, è sbagliato attaccarli. Inoltre, è fondamentale aperto mantenere i nostri scali al commercio. Tutte le manifestazioni sono benvenute e giuste. Credo che in questo momento si inseriscono alcune dinamiche che hanno poco a che vedere con gli aiuti a Gaza e questo crea tensioni. Lo Stato deve tenere i nervi saldi, ma deve garantire il rispetto dei diritti. Mi auspico che torni la serenità. I nostri scali sono tutti operativi, lo stesso vale per gli aeroporti. Tutti devono capire che la situazione internazionale è complessa e bisogna fare un passo indietro”, ha aggiunto Rixi.