Banchieri e imprenditori ancora al centro della finanza italiana, occhi puntati su scena e retroscena…
Sanzioni per chi non ha il Pos, slitta tutto ancora una volta
L’obbligo di legge per negozianti e professionisti di avere un Pos così come previsto dal governo Monti, continuerà a non prevedere sanzioni, almeno per tutto il 2022
Nemmeno il governo Draghi è riuscito a collegare sanzioni alle norme che impongono il Pos, il dispositivo che consente ai clienti di negozi e professionisti di pagare ‘cashless’. Tutto è stato rinviato di un altro anno, al primo gennaio 2023.
L’EMENDAMENTO SULLE MULTE PER CHI NON HA IL POS
“A decorrere dal 1° gennaio 2022″, recitava un emendamento al dl sull’attuazione del PNRR che aveva già mandato sulle barricate commercianti e professionisti, “nei casi di mancata accettazione di un pagamento, di qualsiasi importo, effettuato con una carta di pagamento di cui al comma 4, da parte di un soggetto obbligato ai sensi del citato comma 4, si applica nei confronti del medesimo soggetto la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento”.
“Per le sanzioni relative alle violazioni di cui al presente comma – si legge sempre nell’emendamento – si applicano le procedure e i termini previsti dalla legge 24 novembre 1981, n. 689, a eccezione dell’articolo 16 in materia di pagamento in misura ridotta. L’autorità competente a ricevere il rapporto di cui all’articolo 17 della medesima legge n. 689 del 1981 è il prefetto della provincia nella quale è stata commessa la violazione. All’accertamento si provvede ai sensi dell’articolo 13, commi primo e quarto, della citata legge n. 689 del 1981”.
UN OBBLIGO SENZA LA PUNIZIONE PER CHI NON ADEMPIE
L’obbligo di legge per negozianti e professionisti di avere un Pos derivante dal decreto legge numero 179/2012 del Governo Monti, confermato ed esteso a partire dall’1 luglio 2020 dal decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio (n. 124/2019), continuerà per altri 365 giorni a essere castrato dalla mancata previsione di sanzioni per chi non ottemperasse.
L’importo della sanzione, nonostante lo slittamento, dovrebbe restare fermo a 30 euro, più il 4% del valore della transazione. La misura verrà applicata a tutti coloro che già dovrebbero accettare carta e bancomat con un Pos. Questo significa che la norma riguarda chiunque offre prodotti e servizi al pubblico. Esercenti quindi, ma anche professionisti come medici, avvocati, tassisti.