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SeaWatch 3, Salvini chiede a Conte di intervenire sull’Olanda. La lettera

Dl Sicurezza Bis

Il vicepremier sollecita una “energica iniziativa” verso i Paesi Bassi per intervenire su SeaWatch 3

Una “energica nuova iniziativa” nei confronti dei Paesi Bassi per sollecitare il “responsabile esercizio dei propri poteri sovrani” sulla SeaWatch 3. È quanto chiede il vicepremier e ministro degli Interni Matteo Salvini, in una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi.

43 MIGRANTI A BORDO DI SEAWATCH 3

La SeaWatch 3, battente bandiera olandese, è da giorni al largo di Lampedusa con a bordo 43 migranti.

“Si tratta – afferma Salvini – di una condotta la cui gravità è resa palese dalla ferrea determinazione con la quale la nave, rifiutando il Pos indicato dalle competenti autorità libiche, ha deciso, malgrado il luogo ove era avvenuto l’evento, di far rotta verso l’Italia e di considerare il Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo italiano responsabile per l’individuazione del porto di sbarco, in spregio al riparto delle competenze e alla normativa in materia”.

SALVINI INVOCA SENSIBILIZZAZIONE DEI PAESI BASSI PER ACCOMPAGNARE DIVIETO DI INGRESSO

Il vicepremier sottolinea che “non appare potersi legittimamente consentire ad alcuno di decidere autonomamente, al di fuori dell’esistente quadro giuridico, dove e come condurre cittadini di Paesi terzi”. In questa situazione è “necessario che la perdurante efficacia del provvedimento di divieto di ingresso, transito e sosta della nave nel mare territoriale nazionale sia accompagnata da un’energica nuova iniziativa di sensibilizzazione nei confronti delle Autorità dei Paesi Bassi, quale Stato di bandiera”, rapprentando “l’esigenza di porre in essere, prontamente ed efficacemente, ogni azione necessaria, anche sotto il profilo dell’ordine pubblico, affinché sia assicurato il rispetto integrale del complessivo quadro normativo”.

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