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Valditara: ora di educazione alle relazioni, accordo vicino per gli ostaggi a Gaza. Le prime pagine

Israele

Le altre notizie della giornata: la guerra in Ucraina, la corsa agli ESG, clic day del decreto flussi, trattative per contratti nel food delivery, gli effetti della Manovra e il Mes. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“La fuga è finita: arrestato Filippo” titola il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio alla guerra in Ucraina (“L’ingiusta solitudine di Zelensky”).

In spalla spicca invece l’appello di Severgini contro la violenza sulle donne (“Ma gli uomini non capiscono”).

“Ostaggi, l’accordo ora è più viciino. Dirottata una nave” si legge subito sotto.

Nel taglio basso troviamo la ricerca sull’opinione degli studenti su Israele (“Universitari, per il 46%: Israele come i nazisti”).

LA REPUBBLICA

“Il killer aveva un piano” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spicca la proposta del ministro dell’Istruzione (“Valditara: un’ora alle superiori per educare alle relazioni”).

Il tema della violenza sulle donne torna nel fondo (“Tutti vittime del patriarcato”).

“Il video che acusa Hamas, gli ostagi nell’ospedale al-Shifa”, si legge subito sotto.

“La sicurezza nell’Anno Zero” titola Ezio Mauro in spalla.

LA STAMPA

“Ragazze, denunciate per salvarvi” titola in apertura il quotidiano torinese.

Tema che torna anche nel fondo (“La politica sorda protegga le donne”).

“È ipocrita negare le colpe dei maschi” si legge subito sotto.

Nel taglio alto spazio al tema del carcere (“L’iganno dell’ideologia carcerceraria”).

“La pace è possibile per Israele e Palestina, la lezione della Storia” titola Annunziata in spalla.

“Putin riammesso al G20 senza i veti dell’Europa” si legges subito sotto.

IL SOLE 24 ORE

“Sostenibilità, scatta la corsa dei bilanci green” titola in apertura il quotidiano di Confindustria.

Nel fondo spazio alla delega fiscale (“Contenzioso, mediazione in archivio”).

“Verso i clic day del decreto flussi: asseverazione anche per le colf”, si legge nella stessa sezione.

A centro pagina spicca il lavoro (“Food delivery, trattative aperte per il contratto con tutti i sindacati”).

Tanti i temi in spalla, dalla Manovra (“Fringe benefit per mutui e affitti, ma con il rischio del caro tassi”) alla gestione dei dati (“Diritto all’oblio, quando è possibile conservare i dati”), passando per i Comuni (“Delibere tardive Imu e Tari, sanzioni pazze ai funzionari”), la scuola (“Assicurazione full per 10 milioni di prof e studenti”) e gli influencer (“Gli influencer diventano brand autonomi”).

IL FOGLIO

“È il nucleare, niente paura” titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel fondo spicca il rapporto tra ambientalisti e Israele (“Perché Israele è la pietra d’inciampo del fanatismo verde”).

“Voler essere ottimisti in questi tempi di grande tristezza” si legge subito sotto.

“Ora tocca ai maschi ragionare su un’identità che si struttura nel controllo e nel possesso”, si legge nel taglio basso.

DOMANI

“Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Tema che torna anche nel fondo, intitolato  “Il femminicidio è usato come strumento di potere”.

“Perché a Meloni conviene accettare il Mes” titola Castellani subito sotto.

“Siamo sempre pù vicini a una tregua fra Israele e Hamas” titola Da Rold nei “Fatti”.

“L’Italia torna alla mini crescita. Questa manovra ha il fiato corto”, scrive Pisauro nell'”Analisi”.

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