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Serie A, ecco quanto e come spendono le case auto per le squadre

Serie A, Gli Sponsor Delle Case Auto

Il calciomercato estivo è magro ma i club di Serie A si consolano con i soldi delle sponsorizzazioni delle case auto, da Bmw e Pirelli fino a Toyota e Jeep. E la transizione?

Il calciomercato estivo è magro ma i club di Serie A si consolano con i soldi delle sponsorizzazioni delle case automobilistiche. Infatti, i costi della transizione non spaventano l’automotive, che investe sempre più nel pallone. Main sponsor o partner, costruzione di stadi o organizzazione di eventi non conta, l’importante è farsi pubblicità sfruttando lo sport più seguito in Italia. Intanto, cresce anche il rischio green-washing.

QUALI CASE AUTO INVESTONO SU INTER E MILAN?

BMW investe ancora sull’AC Milan. Pochi giorni fa il club ha annunciato il rinnovo della partnership siglata nel 2021 con la filiale italiana del BMW Group per diventare Premium e Automotive Partner dei rossoneri. Una partnership che si concentrerà anche sull’accelerazione della transizione verso la mobilità sostenibile, stando a quanto si legge nel comunicato stampa diffuso dal Milan.

Anche i produttori di gomme non restano certo a guardare. Il matrimonio tra Pirelli e Inter, durato 26 anni, si è rinnovato. Dallo scorso anno il brand non compare più sulle maglie neroazzurre, ma è diventato fornitore esclusivo di pneumatici. Inoltre, puo farsi pubblicità sui cartelloni di San Siro e nei prodotti promozionali dell’Inter. L’accordo porta 2,9 milioni di euro a stagione nelle casse del club e dura fino al 30 giugno 2024.

JEEP RINNOVA CON LA JUVENTUS MENTRE LA CASA AUTO DACIA DICE ADDIO ALL’UDINESE

Jeep è la casa automobilistica che investe di più in un club italiano. L’accordo siglato la scorsa estate con la Juventus prevede che l’azienda paghi complessivamente ai bianconeri 237 milioni di euro in 10 anni per assicurarsi il titolo di Main Sponsor. Lo scorso anno la squadra torinese ha incassato 45 milioni di euro, stessa cifra che riceverà anche quest’anno e il prossimo.

Si chiude invece la storia d’amore tra l’altra squadra di calcio a tinte bianconere e Dacia. Infatti, le trattative per il rinnovo della partnership non sono andate a buon fine e dal prossimo anno le strade del brand e dell’Udinese si separeranno. Una decisione che avrà ripercussioni anche sul nome dello stadio, che da quest’anno si chiamerà “Udinese Arena”.

IL MATRIMONIO TRA TOYOTA E LA ROMA

I destini dell’As Roma e di Toyota sono sempre più legati. Lo scorso anno la casa giapponese è diventata Main Global Partner della società capitolina, di proprietà della famiglia Friedkin, distributrice esclusiva delle auto giapponesi in cinque Stati Usa. L’accordo di durata biennale ha portato poco meno di 2 milioni di euro nelle casse della Roma. Il brand comparirà anche la prossima stagione sulle maglie delle squadre e probabilmente anche nella successiva, in base alla clausola di rinnovo.

IL GREEN-WASHING DELLE CASE AUTO NELLO SPORT

Le case automobilistiche spendono complessivamente 4,5 miliardi di dollari per trasmettere pubblicità durante gli eventi sportivi, tre volte di più rispetto a 5 anni fa. Tuttavia, gran parte è greenwashing, secondo quanto emerge dall’ultimo rapporto del think tank New Weather Institute, intitolato “Guida pericolosa: perché lo sport dovrebbe abbandonare la sponsorizzazione da parte dei principali inquinatori”. I soldi investiti servirebbero per ripulire la propria immagine mentre continuano a cercare di convincere l’Europa a ritardare l’uscita di scena delle vetture a diesel e benzina.

 

(Pubblicato su Energia Oltre)

 

– Leggi anche: Sport e società, quanto contano le conoscenze medico-scientifiche

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