Intervento a tutto campo del presidente del Senato alla festa di Fratelli d'Italia a Lido…
Biden spera ancora nella tregua a Gaza: possibilità o illusione?
Il Presidente Usa Biden crede ancora in una possibile tregua nella striscia di Gaza, Hamas apre al piano americano. Giovedì si terrà il vertice tra Usa, Egitto e Qatar da cui potrebbero uscire novità importanti. Tuttavia, i giornali nazionali si dividono: la sospensione del conflitto è una possibilità o è una chimera?
TREGUA IN BILICO
La trattativa è una possibilità ma tutto è ancora in bilico, scrive La Repubblica. Usa, Egitto e Qatar sperano che l’intesa si possa realizzare per fermare i piani di rappresaglia iraniana. Giovedì è il giorno segnato in calendario, quando ci sarà il vertice richiesto dagli Stati Uniti.
Anche il ministro Tajani spera in una soluzione che porti alla fine del conflitto, si legge nell’intervista su Il Corriere della Sera. L’Italia si muove su due fronti “«con un solo obiettivo». Arrivare ad un «cessate il fuoco» a Gaza anche usando i nostri soldati, a partire dai carabinieri, per una soluzione «due popoli due Stati, Israele e Palestina». E ristabilire il diritto internazionale, evitare vittime civili, impedire «una escalation che avrebbe esiti drammatici nelle aree coinvolte e, dal punto di vista dello sviluppo economico e della crescita, in tutto il mondo»”, si legge sul maggiore quotidiano nazionale.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, nella lunga intervista al giornale, tiene aperto ogni canale diplomatico per risolvere la crisi mediorientale e il conflitto tra Russia e Ucraina.
HAMAS SALTA I COLLOQUI
Il leader di Hamas Yahya Sinwar ha fatto sapere di essere “interessato” a un’intesa, scrive il Fatto Quotidiano. Tuttavia, l’organizzazione islamista non sarà ai colloqui di Ferragosto, durante i quali si dovrebbe parlare anche di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi israeliani.
“Una battuta d’arresto significativa per gli sforzi dell’amministrazione Biden. Hamas ha spiegato che alla base della sua decisione non ci sono solo le nuove condizioni presentate da Netanyahu ma anche i recenti attacchi aerei israeliani su una scuola a Gaza, in cui sono morti decine di palestinesi, quasi cento, tra cui oltre 10 bambini, mentre i servizi israeliani sostengono che in quel raid sono stati uccisi 38 terroristi. Gli islamisti invitano quindi i mediatori di Gaza di attuare il piano di tregua di Biden invece di “ulteriori colloqui”, scrive il Fatto Quotidiano.
L’ACCUSA A NETANYAHU
Il comportamento di Benyamin Netanyahu, che non fa conoscere le sue reali intenzioni, fa salire la tensione. Addiritttura, la Casa Bianca starebbe pensando di accusare pubblicamente Bibi di aver danneggiato i colloqui,secondo fonti diplomatiche a Haaretz. Gli analisti israeliani affermano che “nessuno riesce a capire quali siano le reali intenzioni di Netanyahu“.
Le opzioni sono due, scrive il Fatto: “continuare a tenere il Paese nel pantano mortale della guerra, mantenendo la coalizione con i ministri della destra sionista religiosa Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich. O se voglia cogliere l’ultima opportunità di intesa con la milizia islamica”.
“La situazione è quella di un’attesa imbarazzante per il Paese, mentre viene bombardato da nord e sud dopo dieci mesi di combattimenti. E dimostra che non esiste deterrenza. Continuare su questa strada non porterà a niente”, ha spiegato il commentatore israeliano Israel Ziv a Ynet.