Bonus mobili 2023, tutto quello che c’è da sapere

Tetto di spesa alzato da 5 mila a 8 mila euro. Le novità inserita in Manovra con una detrazione Irpef del 50% per acquisti nel 2023

Il bonus mobili modificato in Manovra e riguardante il 2023 e il 2024 vede salire il tetto di spesa da5 mila euro a 8 mila euro. Approvato, dunque, il meccanismo per proroga e aumento del limite entro cui far valere la detrazione Irpef del 50%. Il taglio si riduce, così, rispetto ai 10 mila euro del 2022.

TETTO DI SPESA ALZATO, ECCO IL NUOVO BONUS MOBILI

Il bonus elettrodomestici era stato già esteso al 2024, pur con rilevanti modifiche sul tetto di spesa, dai canonici 10 mila euro poi ai 16 mila del 2021 e di nuovo giù a 5 mila euro nella prima bozza della Manovra, quindi a 10 mila euro per quest’anno e di nuovo abbassato a 5 mila euro per il prossimo biennio. Per il bonus mobili, invece, appunto, si torna al tetto di 8 mila euro.

CHE COS’E’ IL BONUS MOBILI

Si tratta di una misura di agevolazione fiscale per chi realizza interventi di ristrutturazione edilizia che fanno parte del cosiddetto Bonus Ristrutturazione 50%. Una misura che permette di detrarre la metà delle spese per acquistare mobili ed elettrodomestici della propria casa in fase di ristrutturazione (art. 16-bis del dpr 917/1986).

Se, però, i lavori edilizi si svolgono, in toto o in parte, un anno prima dell’acquisto allora il Bonus con relativa detrazione va riferito alle spese della prima fase

Il superbonus, invece, con detrazione del 110%, riguarda interventi in zone o strutture che non appartengano a enti anche di terzi, che non riguardino immobili interessati da lavori di efficientemente o di messa in sicurezza antisismica. A livello legislativo, il riferimento del bonus mobili è il comma 2 dell’art. 16 del dl 63/2013. La misura è valida per le spese sostenute dal 6/06/2013 al 31/12/2024, ai sensi del comma 37 dell’art. 1 della legge 234/2021.