A venti giorni dal voto resta irrisolto il rebus delle candidature. Ecco chi è ancora in corsa per le elezioni regionali in Campania e chi si tira indietro
Candidato civico o politico? Questo è il dilemma del centrodestra in Campania. A venti giorni dall’apertura delle urne il braccio di ferro tra FdI e Forza Italia non si è ancora concluso. Ieri i tre leader della maggioranza si sarebbero incontrati per individuare i candidati mancanti in Puglia, Veneto e Campania. Ma il matrimonio sembra ancora lontano.
CIRIELLI SI FA AVANTI PER LA CAMPANIA
Edmondo Cirielli ha deciso di rompere gli indugi annunciando la sua disponibilità a candidarsi per il centrodestra alle elezioni regionali in Campania.
“Ho confermato la mia disponibilità a candidarmi, ma sempre senza sgomitare. A Roma si stanno facendo le ultime valutazioni. C’è un ultimo sondaggio da valutare. Vedremo se gli intervistati preferiscono una ipotesi civica o politica”, ha detto Edmondo Cirielli, il Viceministro degli Esteri di Fratelli d’Italia.
LA GUERRA DEI CIVICI
Il Viceministro degli Esteri di Fratelli d’Italia si è lanciato anche in un endorsement pubblico di Costanzo Jannotti Pecci come possibile candidato civico.
“Ci sono nomi validissimi se si volessero fare scelte civiche. Sarebbe una bella immagine: la sinistra candida il capo degli assistenzialisti e noi candidiamo il capo degli imprenditori di Napoli”, ha detto Cirielli a proposito dell’Amministratore Delegato dell’Impresa Minieri Spa di Telese Terme.
Due big di Forza Italia come Maurizio Gasparri e Fulvio Martusciello, però, pongono una condizione imprescindibile per la candidatura di Cirielli: le sue dimissioni da Viceministro degli Esteri. In caso di sconfitta, quindi, ricoprirebbe il ruolo di consigliere regionale. Ma i piani alti di Fratelli d’Italia non si piegano al diktat: “Se mai non dovesse vincere, Edmondo resta viceministro”.
FORZA ITALIA VUOLE DI BARI PER LA CAMPANIA
Forza Italia, però, sembra avere altri piani rispetto all’alleato. Se l’ipotesi di un candidato politico per la Campania dovesse definitivamente tramontare, FI spingerebbe per il nome di Michele di Bari, prefetto di Napoli.
“C’è un ultimo sondaggio da valutare. Vedremo se gli intervistati preferiscono una ipotesi civica o politica”, ha detto l’eurodeputato Fulvio Martusciello, non risparmiando una stoccata a Cirielli: “Buttare un nome come quello di Jannotti Pecci solo perché ha partecipato alla nostra festa a Telese mi è sembrato strano nel metodo”.
“I rapporti di forza nella coalizione sono cambiati e lo saranno ancora di più dopo le regionali. Quindi se si voterà con questa legge Forza Italia in Campania avrà molti collegi”, ha aggiunto.
TUTTI D’ACCORDO SU ROMANO TRANNE LUI
Il via libera di Forza Italia alla candidatura di Giosy Romano sembrava aver sbloccato la difficile partita a scacchi tra alleati di Governo.
“Se dovesse essere il civico scelto non avremmo problemi ad appoggiarlo. Abbiamo detto più volte che non abbiamo preclusioni nei suoi confronti. Se Fratelli d’Italia ha superato le difficoltà interne, per me si può chiudere ora”, ha detto giovedì Fulvio Martusciello, segretario regionale di Forza Italia in Campania.
L’unico problema è che Romano non ha alcuna intenzione di correre da candidato civico per la poltrona di presidente della Regione Campania.
“Non sono, né sono mai stato, in alcun modo interessato ad ipotesi di candidatura a presidente della Regione” ha scritto in una nota pubblicata poche ore dopo l’annuncio di Martusciello.