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Chi è Guido Liris, il relatore meloniano della manovra che si dimette… ma anche no

Liris

Un annuncio simbolico, poi ritirato, per il capogruppo di FdI in commissione Bilancio. Cosa è successo

Si è dimesso oppure no? Per tutta la giornata di venerdì è stato questo l’interrogativo o il dilemma che aleggiava nei saloni di Palazzo Madama. Il riferimento è alle dimissioni vere o presunte del senatore Guido Quintino Liris, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Bilancio al Senato, da relatore della manovra finanziaria per il 2025.

Un tourbillon di polemiche sollevate da alcune sue dichiarazioni con le quali puntava il dito contro il problema dei problemi della legge di Bilancio degli ultimi anni: l’esame, ancora una volta, senza la doppia lettura in entrambe le Camere, una prassi consolidata dal 2018.
“Chiedo al presidente della Commissione Bilancio di farsi mediatore per ripristinare la doppia lettura”, ha dichiarato il senatore, manifestando insoddisfazione per l’attuale metodo di lavoro.

LA PRECISAZIONE DI LIRIS: “NON ERA UNA QUESTIONE DI DIMISSIONI”

Nonostante l’annuncio iniziale, Liris ha poi chiarito la sua posizione in un comunicato ufficiale. “In Commissione Bilancio si è preso atto dell’impossibilità tecnica di esaminare utilmente il provvedimento, vista la mole di oltre 800 emendamenti presentati dalle opposizioni. Non si è potuto dare mandato ad alcun relatore, ma non ho mai parlato di dimissioni”, ha spiegato, sottolineando come il governo avesse trasmesso la manovra in tempo utile per un esame approfondito. Tuttavia, la monocameralità di fatto ha reso impossibile un confronto ampio.

LE REAZIONI, TENSIONI TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONI

Il cortocircuito che ha coinvolto Liris è stato colto al balzo dalle opposizioni che, con voci critiche come quella di Francesco Boccia del Pd, hanno sottolineato le contraddizioni interne alla maggioranza. “Le dimissioni di Liris rappresentano un fatto straordinario e denotano le tensioni tra governo e Parlamento”, ha dichiarato il capogruppo dei Dem al Senato, chiedendo chiarezza sul destinatario delle critiche del senatore di FdI. Anche il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha riconosciuto il problema, auspicando una revisione delle regole contabili per favorire un iter parlamentare più inclusivo.

CHI E’ GUIDO LIRIS

Guido Quintino Liris non è solo un politico, ma anche un medico chirurgo, specializzato in Igiene e Medicina Preventiva e in Medicina del Lavoro. Conosciuto come il “medico della tendopoli” per il suo impegno post-sisma del 2009, ha costruito una carriera solida tra sanità e amministrazione pubblica. Dal 2010, ha ricoperto numerosi incarichi, tra cui assessore provinciale, vicesindaco dell’Aquila e assessore regionale in Abruzzo, gestendo deleghe come il bilancio, le aree interne e lo sport.

Eletto senatore nel 2022 per Fratelli d’Italia, Liris si è posto l’obiettivo di portare in Parlamento un approccio pratico e una profonda conoscenza delle dinamiche territoriali. “Mi auguro che dalla prossima legge di Bilancio sia la Camera sia il Senato possano dare il loro contributo”, ha detto ribadendo la necessità di un maggiore dialogo tra i rami del Parlamento.

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