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Chi sono i senatori di Forza Italia che hanno mandato sotto il Governo sul canone Rai?

canone Rai

Arriva il no dei due parlamentari forzisti Damiani e Lotito in commissione Bilancio sul canone Rai. Palazzo Chigi: “L’inciampo della maggioranza non giova a nessuno”

Claudio Lotito e Dario Damiani. Con i voti dei due senatori di Forza Italia il governo è andato sotto sul Decreto Fisco in discussione in commissione Bilancio a Palazzo Madama. Oggetto della contesa delle ultime ore, che si è trasformata in bufera all’interno della maggioranza di centrodestra, è – manco a dirlo – il canone Rai. Forza Italia ha sempre manifestato la propria contrarietà alla proposta della Lega di prorogare, anche nel 2025, la riduzione del contributo per la tv pubblica, da 90 a 70 euro.

CON I VOTI DI LOTITO E DAMIANI L’EMENDAMENTO DELLA LEGA SUL CANONE E’ STATO BOCCIATO

Il governo, rappresentato dalla sottosegretaria al Mef Lucia Albano, aveva dato parere favorevole sull’emendamento al Dl Fisco presentato dal Carroccio. Al momento del voto i due rappresentanti di FI, Lotito e Damiani, hanno votato contro insieme all’opposizione, facendo prevalere i No per due voti: 12 voti contrari e 10 a favore. Emendamento bocciato e Governo sotto.

LA REAZIONE PICCATA DI PALAZZO CHIGI E L’AVVISO DI TAJANI

La reazione dalla Presidenza del Consiglio non è tardata ad arrivare: “Il Governo è fortemente impegnato nel sostegno a famiglie e imprese, operando sempre in un quadro di credibilità e serietà. L’inciampo della maggioranza sul tema del taglio del canone Rai – fanno sapere fonti di Palazzo Chigi non giova a nessuno”.

In mattinata era stato lo stesso leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ad anticipare la decisione in un colloquio con il Messaggero: “Il taglio del canone Rai noi non lo votiamo”, ma “non c’è nessuna crisi, nessun caso dentro al governo. Per un caffè al mese dobbiamo dare alla Rai quattrocento milioni euro dei contribuenti. Sono tanti quattrocento milioni di euro. Con tutti quei soldi è meglio aumentare le pensioni. Sbloccare le liste di attesa della Sanità, tagliare l’Irpef”, ha spiegato il ministro degli Esteri

Il più ‘alto’ in grado in Commissione Bilancio dei due senatori di FI è Dario Damiani, che è capogruppo. A lui l’onere di commentare quanto accaduto: “Nessuna prova di forza, assolutamente. Avevamo manifestato che l’emendamento era divisivo e quindi abbiamo votato di conseguenza. Dopodiché abbiamo continuato a votare, abbiamo votato tutti gli emendamenti, siamo quasi a conclusione del provvedimento e quindi va domani in Aula e basta, niente di più”.

CHI E’ DARIO DAMIANI, CAPOGRUPPO DI FI IN COMMISSIONE BILANCIO AL SENATO

Claudio Lotito, imprenditore, patron della Lazio e coordinatore di Forza Italia in Molise, è noto all’opinione pubblica da ben prima del suo approdo in politica.  Meno conosciuto è Dario Damiani.

Classe 1974, pugliese di Barletta, laureato in Scienze politiche e bancario di professione, Damiani è alla sua seconda legislatura a Palazzo Madama. Nel 1994 viene eletto per la prima volta consigliere di Circoscrizione a Barletta rieletto nuovamente nel 1996; dal 2006 è eletto consigliere comunale di Barletta e diventa vicepresidente della lii Commissione consiliare “Affari Finanziari” nonché componente della Commissione consiliare speciale sul “Porto”.

All’interno di Alleanza Nazionale ha ricoperto il ruolo di componente del Coordinamento regionale sino al congresso fondativo del Popolo della Libertà. Si candida alle prime elezioni della Provincia di Barletta-Andria-Trani nel giugno 2009, ricopre il ruolo di assessore provinciale con delega alla programmazione economica-finanziaria e al patrimonio. Alle elezioni amministrative del 2011 viene rieletto consigliere comunale e confermato vicepresidente della lii Commissione consiliare “Affari finanziari”, venendo poi riconfermato alle elezioni del 2013. Quell’anno, con la fine del Pdl, aderisce a Forza Italia. In occasione delle elezioni politiche del 2018 approda al Senato, venendo eletto con Forza Italia. Diventa poi anche vicecommissario vicario del partito in Puglia. Segretario della Commissione Bilancio e capogruppo di FI. Carica attualmente ricoperta dopo la riconferma al Senato nel 2022 con l’avvio della XIX Legislatura.

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