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Come e perché Forza Nuova è stata escluda dalle elezioni

Forza Nuova

Per la prima volta in 20 anni, Forza Nuova non parteciperà alle elezioni

Forza Nuova è stata esclusa dalle elezioni politiche. Il Partito non a raggiunto le 36.000 firme necessarie per presentare una propria lista. Si tratta della prima esclusione in 20 anni: da quando fu fondata, nel 1997, Forza Nuova c’è sempre stata.

Andiamo per gradi.

Cosa è successo

Forza nuova è stata esclusa per non aver raccolto un numero di firme sufficienti. Secondo la legge elettorale ed in base ad alcune deroghe concesse per le elezioni anticipate, ogni partito doveva raccogliere almeno 750 firme in ciascun collegio plurinominale in cui voleva presentarsi. Facendo i conti, Forza nuova avrebbe dovuto raccogliere almeno 36.750 firme per la Camera e 19.500 al Senato.

Gli esonerati

Ad essere dispensati dalla raccolta firme erano solo i partiti che avessero gruppi parlamentari in almeno una delle due Camere, quelli che nelle ultime elezioni, all’interno di coalizioni sopra la soglia di sbarramento, avessero ottenuto almeno l’1% dei voti e quelli che avessero presentato il proprio simbolo alle ultime elezioni politiche o europee ottenendo almeno un seggio.

Nessun requisito, però, appartiene a Forza Nuova.

La prima esclusione in 20 anni

E così il partito guidato da Roberto Fiore non correrà il 25 settembre per un seggio in parlamento. Si tratta della prima volta a partire da quando fu fondata, nel 1997, Forza Nuova c’è sempre stata: a partire dalle elezioni del 2001 (le prime disponibili dopo la fondazione) fino alle ultime del 2018.

Il partito, però, non è riuscito mai a far eleggere parlamentari. Nessun seggio nemmeno quando nel 2006 corse in una grande coalizione di destra guidata da Silvio Berlusconi, la Casa delle Libertà.

Le parole

“Esattamente come prevedevamo, nelle ultime ore le Corti d’Appello hanno estromesso Forza Nuova-Apf dalle imminenti elezioni dopo aver stravolto, con una legge elettorale scritta male e pensata peggio, la legge che aveva consentito ad FN di presentarsi alle ultime elezioni europee”, ha affermato Roberto Fiore

“Il sistema – ha aggiunto – si è mosso in modo banditesco, organizzando, per la prima volta nella storia, delle elezioni estive con tanto di raccolta firme a Ferragosto, quindi rubando il tempo minimo ad un’ipotesi di coalizione tra forze anti-sistema”.

“Il 50% degli italiani non va a votare e fra di loro i tanti che hanno vissuto con orrore il periodo della dittatura sanitaria, che hanno preso consapevolezza dell’abisso in cui è sprofondato il sistema con l’escalation del green pass e che hanno assistito allibiti alla carcerazione di 10 connazionali, per alcuni di loro la detenzione continua tutt’oggi”, conclude Fiore, promettendo: “Forza Nuova presenterà  i ricorsi, certa che in ultima analisi (quando tutti gli stadi della malata giustizia italiana saranno esauriti) la Corte Europea ci darà ragione”.

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