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Come saranno le schede elettorali il 25 settembre e come si vota

I fac-simile delle schede elettorali e tutte le istruzioni utili per votare

E’ ormai conto alla rovescia per le elezioni politiche 2022, le prime in cui potranno partecipare al voto per il Senato tutte le persone con più di diciotto anni. E le prima in cui sarà eletto un Parlamento “ridotto”, con solo 600 rappresentanti tra deputati e senatori. Per la Camera, il numero di deputati da eleggere è di 400, dei quali 8 eletti nella circoscrizione estero. Per il Senato, il numero di senatori da eleggere è di 200, di cui 4 nella circoscrizione estero.

Ecco come saranno le schede elettorali e come voteremo per il nuovo Governo.

Come sono le schede elettorali

Partiamo dai fogli gialli e rosa. Nei seggi ogni cittadino avente diritto al voto riceverà due schede elettorali di colore diverso: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Su ogni scheda ci saranno i rettangoli contenenti i simboli dei partiti, raggruppati per coalizione, con al fianco un elenco di nomi e sopra un singolo nome scritto in maiuscolo.

I collegi uninominali

Sulla scheda ci saranno i candidati all’uninominale e i candidati al plurinominale. I primi saranno indicati con il nome scritto in maiuscolo. In questo caso si elegge un solo o una sola rappresentante, scelti con metodo maggioritario: vince l’unico seggio il candidato della coalizione che prende un voto in più di tutti gli altri.

I collegi plurinominali

I nomi dei candidati scritti in stampatello minuscolo a fianco dei simboli di partito sono quelli dei candidati che corrono per i collegi plurinominali. I seggi in palio sono più di uno e vengono distribuiti secondo un metodo proporzionale, cioè tra i partiti in proporzione ai voti che hanno ottenuto. I candidati al proporzionale sono “bloccati”, cioè non si può esprimere la preferenza.

Come si vota

L’elettore, in cabina, esprimerà un voto per la Camera e uno per il Senato, e questo voto vale sia per il collegio uninominale sia per quelli plurinominali. Basterà tracciare una X, in entrambe le schede, sul simbolo del partito o della coalizione che si vuole votare e il voto verrà assegnato sia ai candidati al plurinominale del partito scelto, sia al candidato o alla candidata all’uninominale.

Se si sceglie di crociare il nome del candidato o della candidata all’uninominale, il voto sarà dato al candidato o alla candidata dell’uninominale, ma verrà poi anche ripartito tra tutti i partiti che lo sostengono, quindi all’intera coalizione. È possibile anche fare una X sia sul simbolo del partito, sia sul relativo candidato all’uninominale.

Può andare bene anche semplicemente la X sull’elenco dei candidati al plurinominale, ma non si può votare per uno solo di questi. Le liste infatti sono bloccate e i seggi saranno comunque ripartiti secondo l’elenco in cui compaiono.

Il voto disgiunto

Non è ammesso, invece, il voto disgiunto. Questo significa che non si può tracciare una X sul nome di un candidato all’uninominale e poi scegliere, tramite una seconda X, un partito diverso da quelli che lo sostengono.

fac simile schede elettorali

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