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Come sono cambiate (e perché) le deleghe di Musumeci

Musumeci

Giorgia Meloni rimodula le deleghe di Musumeci, togliendo al Ministro del mare tutte le deleghe su porti, pesca e turismo

Nello Musumeci è Ministro delle politiche del mare e il Sud, ma senza delega per il Sud, per i porti, per la pesca e per il turismo.A lui, invece, Giorgia Meloni ha deciso di assegnare, dopo una rimodulazione l’incarico per la Protezione civile, delega finora gestita direttamente da palazzo Chigi.

I trasferimenti

Partiamo dai fatti. Nel Consiglio dei ministri del 10 novembre, Giorgia Meloni ha scelto di “rimodulare” gli incarichi dei dicasteri senza portafoglio. Le competenze per il Sud, comprensive di tutti gli investimenti del Pnrr, sono state trasferite al dicastero degli Affari europei guidato da Raffaele Fitto. Le competenze sulla gestione di porti e della Guardia costiera sono state, invece, rivendicate da Matteo Salvini, e dunque dal dicastero delle Infrastrutture. Francesco Lollobrigida si occuperà, Ministro dell’Agricoltura, si occuperà delle deleghe per la pesca. Il turismo sarà tema di cui si occuperà Daniela Santanché.

Il tema del demanio marittimo

E dunque, delle deleghe principali a Nello Musumeci resta solo lo scottante dossier sul demanio marittimo, che si porta dietro le concessioni balneari che dovranno essere messe a gara entro il 2024.

La delega alla Protezione Civile

A Musumeci va anche il titolo di ministro per la Protezione civile, delega finora gestita direttamente da palazzo Chigi, che va ad aggiungersi a quella per le Politiche del mare.

Il commento del Fatto Quotidiano

La rimodulazione, secondo Il Fatto Quotidiano, si deve probabilmente al fatto che l’ex presidente della Regione siciliana paghi lo “scontro di queste ore con i “meloniani” nella formazione della nuova giunta di Renato Schifani: la sua corrente infatti punta a strappare più posti da assessore possibile, anche a scapito dei nomi imposti da Roma”.

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