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Commissione Mims, per PNRR servono 10-20mld di garanzie

Commissione Mims

La Commissione Mims, oltre a far notare come nella fase attuale sia “opportuno introdurre alcuni strumenti di mitigazione del rischio di credito delle imprese”, suggerisce la creazione di un pool ad hoc

“Per sostenere i significativi investimenti del PNRR [il Piano nazionale di ripresa e resilienza ndR] si stima in via preliminare che i general contractor necessitino di linee di credito per firma aggiuntive pari a circa 10mld – 20mld di euro nei prossimi 5 anni”. È quanto riportato dalla Commissione di Studio Finanza per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili (FIMS) del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili – MIMS nel Rapporto “Investire in infrastrutture: strumenti finanziari e sostenibilità”.

La Commissione ha esaminato il ruolo delle garanzie e degli altri strumenti di intervento di Sace, come strumenti di collegamento e di anticipo/accelerazione del ciclo finanziario. “A fronte della limitata disponibilità di credito aggiuntivo per gli operatori domestici nell’ambito delle linee di credito in essere e tenuto conto del merito creditizio, occorrerebbe trovare soluzioni, prevedendo anche una forma di sostegno pubblico, che consentano di aumentare significativamente la capacità di credito del sistema finanziario verso i general contractor”, evidenzia il Rapporto della Commissione coordinata da Fabio Pammolli, ordinario di Economia e Management al Politecnico di Milano.

La Commissione, oltre a far notare come nella fase attuale sia “opportuno introdurre alcuni strumenti di mitigazione del rischio di credito delle imprese e la riduzione del rischio di performance dei progetti”, suggerendo il ricorso ad alcuni strumenti utilizzabili da Sace, propone anche la creazione di un pool ad hoc. “Le novità introdotte dal Decreto Liquidità sul campo di azione di Sace, che hanno permesso l’emissione di garanzie che hanno supportato le imprese italiane durante la fase più difficile della crisi del Covid, potrebbero essere rafforzate ulteriormente per supportare la realizzazione delle opere infrastrutturali in questa fase di rilancio dell’economia”, si spiega nel Rapporto, in cui si propone “la costituzione di un pool paritetico costituito da Sace, Cdp, Istituzioni finanziarie e Assicurazioni, con lo scopo del “rilascio di linee di firma, con l’obiettivo di dare maggiore profondità al mercato delle cauzioni relativamente a tutte le 102 opere commissariate dal Mims”.

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