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Compagnia San Paolo. Francesco Profumo verso la riconferma a presidente

Francesco Profumo

La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha indicato l’ex ministro Francesco Profumo per guidare ancora l’antica fondazione bancaria che intanto si è attivata per l’emergenza coronavirus

Francesco Profumo si avvia a guidare per altri quattro anni la Compagnia di San Paolo, la fondazione bancaria torinese nata nel Cinquecento, una delle più antiche in tutta Europa. La sindaca di Torino, Chiara Appendino, ha confermato in Consiglio generale l’ex ministro dell’Istruzione e Valeria Cappellato, di fatto dando via libera al bis per Profumo, alla guida della fondazione da maggio 2016 quando a indicarlo era stato l’allora primo cittadino Piero Fassino.

“Considerando l’attuale contesto emergenziale, serve una nomina immediata, per dare testa e guida alla Compagnia di San Paolo, perché è anche insieme alla fondazione che la Città è chiamata ad affrontare e gestire la grave emergenza economica e sociale e a pensare a una ripartenza” ha detto Appendino e, secondo fonti interne riportate dal Sole 24 Ore, il presidente — che è anche alla guida dell’Acri dallo scorso maggio — si è detto “soddisfatto e orgoglioso” della conferma.

CHI È FRANCESCO PROFUMO, PROFESSORE ED EX MINISTRO

Nato a Savona nel 1953, Francesco Profumo proviene dal mondo accademico: è ordinario di Macchine ed Azionamenti Elettrici al Politecnico di Torino e professore incaricato all’Università di Bologna ma ha svolto la sua attività di docente in vari atenei nel mondo: Argentina, Cina, Ungheria, Albania, Romania, Lettonia, Stati Uniti, Giappone, Repubblica Ceca. Nel 2003 è diventato preside della facoltà di Ingegneria del Politecnico di Torino e poi rettore dal 2005 al 2011 quando ha lasciato per ricoprire il ruolo di ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca fino al 2013. Da agosto 2011 a gennaio 2012 è stato anche presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Tra le altre attività svolte è stato ingegnere progettista al Centro per la Ricerca e Sviluppo della Società Ansaldo a Genova (1978-1984), membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom, Pirelli, Unicredit Private Banca, Il Sole 24 Ore, Fidia, Fondazione Agnelli e presidente Iren Group fino al maggio 2016, Inwit, Fondazione Bruno Kessler, Campus di Torino dell’ESCP, SAFM.

Insignito del Lion d’Oro a Torino nel 2008, del Premio Valdo Fusi nel 2011 e del Premio Guido Carli nel 2011, fa parte dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Accademia Europea.

LO SLITTAMENTO DEL RINNOVO DEI VERTICI

Sciolta la riserva da parte di Appendino la fondazione è però in ritardo per il rinnovo dei vertici e dunque si è deciso di far slittare di 15 giorni — al 21 aprile — la scadenza delle indicazioni da parte degli azionisti. Del resto, racconta La Repubblica, gli enti che hanno diritto per statuto a un componente nel consiglio generale (come Unioncamere, Camera di Commercio, Comune di Genova, Regione Liguria, Regione Piemonte) sono indietro con le nomine a causa dell’emergenza coronavirus. A questo punto l’ipotesi è che venga rimandata pure la riunione del Consiglio generale per decidere i cooptati e indicare il presidente, al momento in programma il 4 maggio.

Da notare che il presidente della fondazione è indicato dal sindaco di Torino ma viene ufficialmente nominato dal Consiglio Generale, che dà il mandato anche al vicepresidente. Dura in carica quattro anni, quanto il Consiglio Generale, e può essere rinominato per una sola volta. Tra i suoi compiti quello di essere legale rappresentante della Compagnia, di presiedere le adunanze, di stabilire l’ordine del giorno e dirigere i lavori del Consiglio Generale e del Comitato di Gestione.

COSA FA LA COMPAGNIA SAN PAOLO

Nata il 25 gennaio 1563 — grazie all’iniziativa di sette cittadini torinesi — per soccorrere i bisognosi e arginare l’espansione della riforma protestante, nel 1991 — con la legge Amato-Carli — la Compagnia ha assunto la forma giuridica di società per azioni ed è stata costituita la fondazione.

La sua azione si svolge attraverso erogazioni e progetti gestiti direttamente dalla struttura interne e tramite i propri enti strumentali come la Fondazione per la Scuola, l’Ufficio Piola Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, il Collegio Carlo Alberto, l’Istituto Superiore sui Sistemi Territoriali per l’Innovazione, la Fondazione Links e  l’Italian Institute for Genomic Medicine.

L’impegno della Compagnia San Paolo è orientato secondo tre obiettivi — Cultura, Persone e Pianeta — in modo da favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico del Paese.

A causa dell’emergenza sanitaria in corso ha stanziato 6 milioni di euro per sostenere istituzioni e organizzazioni della società civile e 10,5 milioni di euro di liquidità a favore del sistema sociale e culturale del territorio. Un mix di interventi di carattere emergenziale e di interventi di medio periodo per superare la fase di crisi e ripensare e costruire il futuro.

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