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Delmastro a giudizio ma non lascia, parte la Cop28. Le prime pagine

Italia

Le altre notizie della giornata: gli errori di Expo2030, tregua Hamas-Israele in bilico, Cervinia cambia nome, l’allarme di Draghi sull’Ue, calo di consensi FdILa rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Governo-giudici, alta tensione” titola il maggiore quotidiano nazionale.

Nel fondo spazio alle elezioni in Olanda (“Ue e Islam, i rischi da evitare”).

“Guida alle nuove bollette” si legge nel taglio alto.

Nella stessa sezione torna il tema Expo 2030 (“Expo 2030, tutti gli errori”).

“L’intelligenza artificiale ha già perso l’anima” titola Goggi in spalla.

Nella stessa sezione spicca il cambio di nome di Cervinia (“Cervinia non esiste più: Si chiamerà Le Breuil”).

LA REPUBBLICA

“Violenza a una donna su tre” titola in apertura il quotidiano Gedi.

Nel taglio alto spicca la tregua tra Hamas e Israele (“Tregua in bilico nella guerra dei bambini”).

Nella stessa sezione troviamo invece l’intervista a Giuliano Amato (“Giuliano Amato: Sulla Achille Lauro Arafat ingannò Craxi”).

“Riforma Meloni colpo di grazia al sistema parlamentare” si legge nel fondo.

Nel taglio basso spazio alla Cop28 (“Safran Foer: il mondo sta collassando serve una rivoluzione”).

LA STAMPA

“Il modello Albania si può replicare” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel taglio alto troviamo l’intervento di Draghi (“L’allarme di Draghi: L’Europa si dissolve”).

“Il bar da guerre stellari delle destre di Salvini”, si legge nella stessa sezione.

Nel fondo spazio alla giustizia con il processo al sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro (“Delmastro a giudizio, Meloni non lo scarica”).

“La premier, le toghe e la lezione di Berlusconi” titola Sorgi subito sotto.

In spalla spicca invece il cambio nome di Cervinia (“Cervinia cambia nome, la rivolta dei residenti”).

IL SOLE 24 ORE

“Il Pil Usa cresce oltre le attese: +5,2%. In Germania l’inflazione scende al 3,2%” titola il quotidiano di Confindustria.

Nel taglio alto spicca la tregua in Medio Oriente (“Diplomazia al lavoro, prolungare la tregua per costruire la pace”).

“Famiglia Benetton, immobili divisi con estrazione a sorte” si legge nella stessa sezione.

“Primo ok al fondo Made in Italy”, si legge nel fondo.

Nel taglio basso si parla invece di Fisco (“Il concordato preventivo porterà 780 milioni al Fisco”).

“Apple straccia l’accordo con il colosso Goldman”, si legge nella stessa sezione.

Tanti i temi in spalla, dalla guerra in Ucraina (“Nato: improbabile che gli ucraini caccino i russi entro il 2024”) al Dl Anticipi (“Affitti brevi, codice unico ed estintori obbligatori”), passando per il settore del legno (“Legno in ribasso, consumi in calo e offerta elevata”), la giustizia (“Delmastro rinviato a giudizio sul caso Cospito”) e l’Hi tech (“Start up, in Italia meno investimenti”).

IL FOGLIO

“Viva l’europeismo di Meloni” titola il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

Nel taglio alto spazio alle minacce informatiche (“Russia, Cina, Corea del Nord e Iran. Le minacce sulla Terra lo sono anche nel cyberspazio. Dentro al centro di Google che le combatte”).

Nel fondo spazio al piano contro Hamas (“Non dare tregua al terrore”).

“Jet russi a Teheran” si legge subito sotto.

A centro pagina troviamo invece il calo di consensi di FdI (“Meloni sì, ma gli altri”).

In spalla spicca il rinvio a giustizio di Delmastro (“Delma, non mollare”).

DOMANI

“Caso Cospito, Delmastro a processo. Sulla giustizia il governo è in trincea” apre il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca la Cop28 (“La Cop28 inizia sotto i peggiori auspici”).

Nel fondo spazio al tema maschilismo (“Il cammino della marea fucsia è ancora lungo”).

“Lo stop al salario minimo è un’offesa ai lavoratori” titola Preziosi subito sotto.

“I lavori da 30 mila euro a Durigon pagati dall’ente su cui vigila” titolano Tizian e Trocchia nei “Fatti”.

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