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Destra spaccata in Ue, asili nido a rischio: le prime pagine
Destra divisa in Ue, il salario minimo, le tensioni tra Meloni e Salvini, a rischio i fondi Pnrr per asili nido, gli effetti in Borsa dell’opzione scalata a Generali, la questione francese. La rassegna stampa
CORRIERE DELLA SERA
“Sfida sulle alleanze europee”, apre il maggiore quotidiano nazionale.
“Chi si aspettava un franco confronto tra governo e parti sociali alla fine è rimasto sicuramente deluso”, scrive Di Vico nel fondo, intitolato “Sintonie d’estate”.
Nel taglio alto troviamo il tema della coalizione europea (“In ordine sparso a Bruxelles, senza fratture”).
“Conte prevede: incendio sociale. Dubbi nel Pd”, si legge nella stessa sezione.
In spalla spazio al passaggio di Bianca Berlinguer a Mediaset (“L’addio alla Rai, Bianca Berlinguer sceglie Mediaset”).
LA REPUBBLICA
“Destra, separati in Europa” apre il quotidiano Gedi.
“Salario minimo, coro di sì. Il freddo di Assolombarda con il governo”, si legge nel taglio alto.
Nella stessa spicca l’ipotesi di scalata a Generali (“Mediobanca e Generali, l’ipotesi di scalata accende la Borsa”).
Nel fondo spicca il rapporto tra Meloni e Salvini (“Matteo e l’ossessione chiamata Meloni”).
“La mossa del Ppe, Ursula bis nel 2024”, titola Tito subito sotto.
A centro pagina troviamo il tema della ricostruzione dell’Emilia Romagna (“Figliuolo in Romagna, ma senza portafoglio”).
In spalla spazio alla Via della Seta (“L’ambasciatore Usa Carpenter: Italia, la Via della Seta mina la tua indipendenza”).
“La questione francese”, si legge subito sotto.
LA STAMPA
“Tajani-Salvini, lite sull’Europa”, titola in apertura il quotidiano torinese.
Nel fondo spicca l’analisi di Orsina sulle tensioni nella destra su strategia e alleanze in Ue (“Perché il conflitto a un anno dal voto”).
“Tutti contro tutti. La paura di Giorgia”, scrive Olivo nel taglio medio.
“Io, Zelensky, vi difendo dalla tirannia di Putin”, si legge nel taglio alto.
A centro pagina spiccano le proteste in Francia (“Francia, ronde nere”).
In spalla troviamo il passaggio di Bianca Berlinguer a Mediaset (“Berlinguer a Mediaset, la mutazione genetica del dopo Berlusconi”).
IL SOLE 24 ORE
“Asili nido, a rischio fondi Pnrr per 100 mila posti”, apre il quotidiano di Confindustria.
Nel fondo spicca la Riforma Calderoli sulle autonomie delle Regioni (“Autonomia differenziata, un caso le dimissioni illustri”).
Nella stessa sezione troviamo l’intervista al senatore Barachini (“Alberto Barachini: Fondi ingenti all’editoria per trainare il settore fuori dal guado”).
“Bonomi: Industria 5.0 e cuneo. Meloni: Miracolo imprese” si legge a centro pagina.
Nel taglio alto spazio all’economia dell’Ue (“L’indice Pmi frana a 43,4 punti. Economia Ue più debole”).
Tanti i temi in spalla, dai fenomeni climatici (“L’evoluzione del Niño minaccia anche la crescita economica degli Stati Uniti”) ai trend (“Dal boom del turismo alla crescita del Pil”), passando per i titoli di Generali (“L’ok a Delfin spinge i titoli di Generali e Mediobanca”), Tesla (“Vendite record per Tesla con netto rialzo in Borsa”), motori (“Più innovazione per sfidare la Cina”) e Sanità (“Avanza la farmacia dei servizi medici”).
IL FOGLIO
“Influencer o leader? Con Le Pen o con l’Europa? Salvini e la doppia competizione con Meloni. Una strada porta alla crescita, l’altra all’irrilevanza” apre il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.
“L’ironia di Amelina” si legge a centro pagina nel pezzo dedicato alla scrittrice “che raccontava i crimini russi e voleva riempire l’Ucraina di libri e risate”.
Nel fondo spazio alle mosse di Israele (“Israele avvia un’operazione massiccia a Jenin”).
Subito sotto spiccano le proteste in Francia (“Ragazzini in rivolta”).
Nella stessa sezione troviamo l’analisi del perché in Italia non si verificano proteste (“Perché da noi no?”).
“Salvini rischiatutto”, si legge nel taglio basso.
DOMANI
“De Luca attacca Schlein (e Domani). Nel Pd inizia la guerra dei cacicchi” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.
“Unite nell’utopia rivoluzionaria, Francia e Stati Uniti sono state tradizionalmente distanti nella concezione della cittadinanza: una religione civile di assoluta uguaglianza nel primo caso, una religione civile di attenzione alle differenze nel secondo”, scrive Nadia Urbinati nel fondo (“Il George Floyd della Francia che la rende simile agli Usa”).
“Fuori D’Urso, dentro Berlinguer. Pier Silvio rivoluziona Mediaset” titola Balassone nei “Fatti”.
“La vita da combattente di Serah Diallo per la democrazia e la giustizia in Africa”, scrive Giro nell'”Analisi”.