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Ecotassa, le imprese automotive di Torino chiedono a Patuanelli di eliminare il malus

Patuanelli Banda Ultralarga

Tutte le richieste degli imprenditori automotive di Torino al Mise riguardo l’ecotassa

Oggi gli imprenditori auto di Torino incontreranno il Ministro Stefano Patuanelli per chiedere il ritiro dell’ecotassa sui modelli più inquinanti una delle cause aggravanti della crisi dell’auto. Semaforo verde, invece, per i bonus finalizzati alla trasformazione tecnologica e green del settore, “verso la trazione elettrica e l’auto a guida autonoma”.

Ieri a Roma le associazioni di settore legate a Confindustria in un primo incontro con il titolare del Mise hanno presentato proposte concrete per il rilancio del comparto e rappresentato le note dolenti del settore tra cui: il crollo delle immatricolazioni, le troppe imposte dirette e indirette, gli alti costi per la conversione green.

PASSAGGIO CRUCIALE PER L’INDUSTRIA TORINESE

Il leader degli industriali torinesi Dario Gallina, presente ieri all’incontro col Ministro Patuanelli, ha spiegato che per l’industria torinese il passaggio è cruciale due volte in quanto “La nostra filiera vale il 50% della componentistica italiana” e perché “Torino è ancora oggi sinonimo di automobile”.

Ha poi continuato “Siamo tutti consapevoli che il climate change ci impone un cambio di marcia, ma per farlo bisogna adottare politiche industriali serie. E non solo a livello nazionale ma anche europeo”, per questo Gallina ha rivolto l’invito a Patuanelli di utilizzare i fondi Ue per la trasformazione del settore.

L’INCONTRO DI OGGI PER CHIEDERE INTERVENTI A PARTIRE DALLA FINANZIARIA

Oggi più di 30 associazioni imprenditoriali, ma anche sigle sindacali, si recheranno al Mise per illustrare i vari aspetti della filiera.

I car makers torinesi illustreranno a Patuanelli il libro bianco sull’auto, la mappa geografica di un settore che soffre ma che vuole ripartire. Prima fra tutti Fiat Chrysler che nello stabilimento di Melfi, come annunciato ieri, avvierà una produzione di Jeep a basse emissioni.

Secondo gli imprenditori dell’automotive il governo deve intervenire presto su tutta la linea del settore auto, a partire dalla manovra finanziaria.

Come spiegato da Paolo Scudieri, presidente di Anfia “La nostra filiera ha bisogno di sinergie e di integrazione per tornare a competere in un’epoca in cui le tecnologie accelerano i cambiamenti”. Per questo servono provvedimenti a favore dell’innovazione e dei motori a basso impatto ambientale. “Ma l’ecotassa introdotta lo scarso anno deve essere alleggerita se non eliminata”.

MARTEDÌ IL PREMIER CONTE A TORINO

Martedì mattina, il premier Giuseppe Conte sarà a Torino per parlare di “area di crisi industriale complessa”.

Una visita che conferma l’orientamento del governo sui fondi di Torino che andranno a sostegno di auto e aerospazio, ma soprattutto delle piattaforme della conoscenza che possono rilanciare questi settori industriali come l’Mtcc di Mirafiori, che saranno co-finanziati dalle misure dell’esecutivo.

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