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Elly Schlein punta alla guida del Pd?

Schlein

Schlein scende in campo e annuncia che parteciperà, attivamente, al Congresso del Pd che porterà alla nascita di una leadership

Mentre si dibatte dei possibili candidati alle regionali, il Pd pensa (e prova ad organizzare) il Congresso. Le due partite, infatti, verranno disputate parallelamente.

Intanto, in queste ore, la corsa alla guida del Partito Democratico si vivacizza con Elly Scheil che fa esplicitamente un passo in avanti.

Andiamo per gradi.

Verso le primarie anticipate?

Partiamo dalle intenzioni. Sul fronte Congresso, il Nazareno vorrebbe anticipare la data delle primarie (attualmente è il 12 marzo). L’obiettivo è quello di trovare “un punto di caduta tra la necessità di fare un processo costituente e arrivare a una nuova leadership. Non saranno tempi brevi ma congrui”, spiegano.

Il passo in avanti di Elly Schlein

E’ Elly Schlein, l’ex vicepresidente dell’Emilia Romagna, eletta alla Camera come indipendente nella lista Pd-Italia democratica e progressista, invece ha deciso di fare un passo avanti.

“Ci sono, ma serve un percorso collettivo”, ha affermato la parlamentare in una diretta Instagram. “Non resto a guardare. C’è già una nuova classe dirigente che aspetta una opportunità. Forse è proprio questa. Ascolterò le tante reti che ci sono in questa società. Non è oggi il momento di avanzare corse solitarie, ma è il momento di costruire una visione collettiva insieme. Diamoci un appuntamento. Riconciliamoci con i mondi fuori che non si sono sentiti accolti”.

“Finora non ho voluto alimentare un processo troppo schiacciato sui nomi. Ho visto anche il mio nome circolare e ho parlato con tante e tanti di voi di cosa serve per sciogliere i nodi irrisolti e le contraddizioni di questi anni. Io trovo molto significativa l’apertura di un processo costituente e ricostituente del Pd dopo la botta delle elezioni. E’ un gesto non scontato. Ora – prosegue – non serve solo una frettolosa corsa a cambiare il gruppo dirigente, ma una riflessione larga e aperta su cosa vogliamo diventare. A me interessa aderire a questo percorso per portare un contributo di proposte. Non certo da sola, ma con tante e tanti altri che hanno condiviso queste proposte”.

Gli altri possibili candidati

Quali gli altri candidati? Quasi nessuno, in realtà, sta scoprendo le sue carte in anticipo, a partire da Stefano Bonaccini, che al momento sembra in preferito.

Potrebbe partecipare alla corsa anche il deputato Pd Andrea Orlando, che oggi insieme al presidente del M5S Giuseppe Conte parteciperà alla presentazione del libro di Goffredo Bettini, a Roma.4

Il tempo per le sorprese non manca.

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