skip to Main Content

Energia, ecco il nuovo piano strategico di Arera

Tutti i dettagli del piano strategico di Arera, aperto alla consultazione con tutti gli stakeholder nell’articolo di Giusy Caretto per Energia Oltre

Garantire servizi energetici e ambientali accessibili per tutti i cittadini, efficienti, erogati con livelli di qualità crescenti e convergenti nelle diverse aree del Paese, inoltre sostenibili sotto il profilo ambientale, integrati a livello europeo e in linea con i principi dell’economia circolare, contribuendo al contempo alla competitività del sistema nazionale. Sono alcuni dei principi ispiratori del Quadro strategico 2019-2021 di ARERA, appena pubblicato e ora aperto alla consultazione con tutti gli stakeholder. Ecco qualche dettaglio.

GLI OBIETTIVI

Consumatore consapevole

“L’Autorità, in coerenza con le proprie finalità generali, intende agevolare la trasformazione dei consumatori1 in attori consapevoli dei settori energetici e ambientali. Dato il diverso grado di maturità della regolazione nei due ambiti (Ambiente ed Energia) e degli assetti delle rispettive filiere, tale obiettivo dovrà essere perseguito nei diversi settori con strumenti e tempi diversi, sebbene coordinati”, si legge nel documento redatto da Arera.

Più voce al consumatore

“L’Autorità intende rafforzare la rilevazione delle aspettative e del livello di soddisfazione dei consumatori nei settori di propria competenza, nonché l’interlocuzione permanente con le rappresentanze dei consumatori sia domestici che non domestici. Un’attenzione particolare verrà inoltre data alla promozione della trasparenza e chiarezza nel dialogo con i consumatori, migliorando tutti gli attuali canali di comunicazione dell’Autorità”.

Sostegno ai consumatori vulnerabili

“Specifiche categorie di consumatori in condizioni di disagio economico e/o fisico beneficiano di specifici interventi di tutela all’interno di un quadro di strumenti indicato dal legislatore, in particolare per le famiglie in condizioni di povertà energetica. L’obiettivo del regolatore in questo contesto è l’aumento dell’efficacia degli strumenti di tutela e, in ultima istanza, del numero di aventi diritto effettivamente tutelati”.

Più innovazione e ricerca

“L’Autorità ha da tempo dimostrato particolare attenzione all’innovazione attraverso una serie di strumenti che hanno costituito un “pacchetto di stimolo” all’innovazione per i soggetti regolati a partire dai primi progetti pilota in tema di smart grid elettriche e proseguendo con sperimentazioni di sistemi di accumulo utility-scale, di ricarica di veicoli elettrici, di dispositivi di utenza per la messa a disposizione, in tempo reale, di informazioni acquisite dai misuratori di seconda generazione”.

Rafforzamento della accountability regolatoria con il contributo dell’Osservatorio della regolazione

L’autorità “si prefigge di mantenere aperto un canale di interazione costante con gli stakeholder attraverso l’Osservatorio della regolazione, promuovendo attraverso tale organismo, costituito presso l’Autorità e articolato in gruppi di lavoro settoriali, un sempre maggiore coinvolgimento delle associazioni rappresentative dei soggetti interessati ai processi di accountability regolatoria”.

Promozione della compliance regolatoria e riduzione dei tempi dei procedimenti sanzionatori

“L’obiettivo prevede il rafforzamento degli strumenti di compliance regolatoria che, facendo leva su attività di monitoraggio e tenendo conto delle specificità e diversa maturità della regolazione nell’area energia e in quella ambiente, permetta all’Autorità da un lato di comprendere la risposta degli operatori agli interventi di regolazione, dall’altro di mettere in campo eventuali azioni correttive in esito a indagini conoscitive, controlli documentali e verifiche ispettive, anche con la collaborazione della Guardia di Finanza”.

Sviluppo di mercati dell’energia elettrica e gas sempre più efficienti e integrati a livello europeo

“La regolazione dovrà continuare a evolvere in coerenza con il quadro normativo europeo, ormai in fase di avanzata implementazione, in particolare con riferimento ai servizi di dispacciamento e bilanciamento per il settore elettrico”.

Funzionamento efficiente dei mercati retail e nuove forme di tutela dei clienti di piccola dimensione nel contesto liberalizzato

“Nei settori dell’energia, l’Autorità intende garantire che la transizione verso il mercato libero avvenga con piena consapevolezza dei clienti finali e senza distorsioni alla contendibilità. A tal fine si dovrà adeguare al nuovo contesto la regolazione dei servizi di ultima istanza in termini di selezione degli esercenti, le condizioni di erogazione del servizio e le modalità di ingresso e uscita dai servizi stessi per i clienti finali”.

Razionalizzazione e semplificazione dei flussi informativi per un corretto funzionamento dei processi di mercato

“L’obiettivo prevede il completamento delle riforme volte a razionalizzare e semplificare i flussi informativi che garantiscono un buon funzionamento dei mercati, con particolare riferimento ai mercati retail, sfruttando pienamente le funzionalità del Sistema Informativo Integrato”.

Miglioramento degli strumenti per la gestione del rischio di controparte nei servizi regolati

“L’obiettivo consiste nell’implementare misure atte, da un lato, a garantire il sistema e i clienti finali rispetto alle conseguenze economiche di possibili default degli operatori della vendita e, dall’altro, a garantire la solidità e l’affidabilità dei processi che li coinvolgono”.

Regolazione per obiettivi di spesa e di servizio

“La transizione dei sistemi energetici nella tripla dimensione della decarbonizzazione, digitalizzazione e decentralizzazione comporta un notevole sforzo di investimento per ricondizionare le reti, sia di trasmissione che di distribuzione di energia elettrica, ai nuovi assetti verso cui tende in particolare il sistema elettrico. Allo stesso tempo, va consolidata ed estesa la visione integrata nella valutazione degli sviluppi infrastrutturali energetici, oggi ancora allo stato embrionale, con le iniziative in corso di definizione di scenari congiunti da porre alla base dei piani di sviluppo nel trasporto del gas e nella trasmissione elettrica, con l’obbiettivo ultimo di favorire (anche a livello di distribuzione locale di elettricità, gas e calore – vedi OS.12) un processo di scelta degli sviluppi infrastrutturali necessari che coniughi economicità e sostenibilità ambientale”.

Promozione della qualità del servizio e sostegno all’innovazione per nuovo ruolo delle imprese di distribuzione

“Qualità del servizio e innovazione sono state per anni al centro della regolazione dell’Autorità e sono stati ottenuti importanti miglioramenti in particolare nella qualità del servizio elettrico e nella progressiva convergenza tra i livelli di servizio registrati nelle diverse aree del Paese. Permangono tuttavia aree che necessiteranno di interventi ad hoc, che potranno richiedere un adeguamento dei meccanismi incentivanti della qualità del servizio”.

Promozione di regole europee coerenti con le specificità del sistema nazionale

“A fronte della crescente armonizzazione europea delle regole per l’organizzazione dei mercati nazionali dell’energia elettrica e del gas, l’obiettivo dell’Autorità in ambito europeo, in particolare in sede ACER, è quello di accrescere il proprio impegno volto a promuovere lo sviluppo di una normativa sovranazionale rispettosa delle specificità dei sistemi energetici nazionali e regionali e improntata all’efficienza”.

Collaborazione con altre istituzioni sui temi regolatori, di sostenibilità ed economia circolare

“Nell’ambito della leale collaborazione istituzionale l’Autorità intende promuovere attività di advocacy nei confronti delle istituzioni nazionali in relazione ad alcuni snodi del quadro normativo, primario e secondario, nei quali si innesta la regolazione. Sotto questo profilo, appare utile evidenziare alcune aree in cui emerge un’esigenza di un riassetto del quadro ordinamentale su cui l’Autorità può fornire, nell’ambito delle proprie prerogative, un contributo che permetta lo sviluppo di un quadro regolatorio coerente”.

 

Articolo pubblicato su Energiaoltre.it

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top