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Federalberghi fa il check in al green pass di Mario Draghi

Federalberghi Green Pass Al Lavoro

Il numero uno di Federalberghi, Bocca sul green pass turistico annunciato dal premier: «È la prima volta che sentiamo una data dopo tanti annunci vaghi perciò c’è grande ottimismo e positività»

Dopo la “beffa di Pasqua“, per usare le parole espresse dalla categoria, la principale associazione degli albergatori italiani fa pace con l’esecutivo di Mario Draghi e promuove l’introduzione del green pass per viaggiare in sicurezza ai tempi del Covid. «È la prima volta che sentiamo una data dopo tanti annunci vaghi perciò c’è grande ottimismo e positività. Ringraziamo il presidente del Consiglio per l’attenzione che ha dimostrato verso il nostro settore, riconoscendone soprattutto il valore economico e occupazionale. Finalmente ci sentiamo protagonisti della ripartenza del Paese». Così Berbabò Bocca, presidente di Federalberghi, intervistato da Repubblica, plaude la novità del green pass annunciata nella giornata di ieri dal presidente del Consiglio Draghi per rilanciare il turismo.

La mossa di Draghi anticipa quella della Ue. Ha fatto bene? «Certamente- risponde Bocca – in questo modo colmiamo un divario europeo. Già da un mese infatti la Grecia ha detto che non avrebbe atteso l’Europa e accolto i vaccinati e i turisti in possesso di un tampone negativo. Lo stesso la Spagna che già in primavera ha riempito le sue isole. Noi rischiavamo di avere una posizione di svantaggio rispetto ai nostri principali competitor turistici nel Mediterraneo».

Contemporaneamente, però, l’associazione avanza diverse richieste al governo finalizzate a salvare il comparto più colpito da chiusure e lockdown. Tra queste: il riconoscimento di ristori efficaci, proroga delle rate dei mutui e concessione di prestiti ventennali, esonero per il 2021 dal pagamento delle imposte (in primis, IMU, TARI e canone RAI), sostegno alle imprese in affitto per il pagamento del canone di locazione, riduzione dell’aliquota IVA al 5%, sgravi contributivi per le imprese che richiamano in servizio il personale e sostegno al reddito per i lavoratori che rimangono disoccupati o sospesi.

«Siamo impegnati ad accelerare la campagna vaccinale e, in coordinamento con gli altri Paesi europei, a introdurre il ‘pass verde’ che sarà un importante strumento per riprendere la circolazione e il turismo in sicurezza». Queste, secondo quanto si apprende, le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la videoconferenza con i rappresentanti delle isole minori.

 

 

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