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Fiducia a Salvini, no Europa per Salis, Def senza manovra. Le prime pagine
Respinta sfiducia a Salvini, Salis non candidata alle Europee per il Pd, sanità in crisi e le anticipazioni sul Def. Le prime pagine
RESPINTA LA SFIDUCIA A SALVINI
La prima notizia del giorno è la bocciatura della mozione di sfiducia al ministro Matteo Salvini. “Salvini, respinta la sfiducia” titola il maggiore quotidiano nazionale, aggiungendo che oggi si vota invece la sfiducia al ministro Daniela Santanchè. “I banchi del governo deserti. La maggioranza che si marca in cagnesco e l’opposizione, pure un bel po’ divisa, a fare teatro” scrive Gressi (“La maggioranza compatta. Ministri e Matteo assenti”).
Il Sole 24 Ore specifica che la mozione ha ottenuto 211 no e 129 sì e ha avuto come primo firmatario Matteo Richetti, Capogruppo di Azione (“Respinta la mozione di sfiducia contro Salvini”).
SALIS, NIENTE CANDIDATURA ALLE EUROPEE
Il secondo tema che occupa le prime pagine dei principali giornali sono le Europee. Il segretario del Pd, Elly Schlein, ha smentito i presunti contatti con il padre di Silvia Salis per un’eventuale candidatura nelle fila del Partito Democratico (“Salis, candidatura in bilico. La famiglia frena il Pd”).
“Schlein chiude a Salis: Non sarà candidata” titola La Stampa in prima pagina.
Elezioni europee protagoniste anche del fondo del quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi, Domani. “C’è da quanto siano davvero profonde le differenze tra FdI e Lega” osserva Bragantini (“Le elezioni europee e il doppio gioco della premier, sottolineando che Salvini attacca von der Leyen, con cui Meloni ha invece un buon rapporto.
SANITÁ IN CRISI
La terza notizia del giorno è la crisi della Sanità pubblica. È partita una raccolta di firme di scienziati per sostenere il settore pubblico di fronte al taglio previsto della spesa al 2025, che dovrebbe scendere al 6,2% del Pil (“Sanità a rischio crac”). “In campo 14 scienziati e luminari che chiedono un intervento per bloccare lo smantellamento progressivo delle cure per tutti” scrive Bocci sul quotidiano Gedi.
Tema ripreso in prima pagina anche sul maggiore quotidiano nazionale (“L’appello degli scienziati: sanità pubblica a rischio”).
La Stampa parla invece di rischio per la coesione sociale (“La coesione sociale mai stata così a rischio”).
DEF, GIORGETTI: BASTA CREDITI D’IMPOSTA
Protagonista delle prime pagine è anche il Documento di economia e finanza, che il Governo presenterà la prossima settimana. Il Sole 24 Ore fa sapere che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha anticipato che “saranno sostituiti i crediti di imposta con tipologie di intervento controllabili come i contributi” (“Giorgetti: Def senza manovra, basta con i crediti d’imposta”).
Deficit e debito rimarranno invariati, secondo La Repubblica (“Giorgetti fa melina. Nel Def invariati deficit e debito”).
Lepri su La Stampa parla di nervosismo del Tesoro e scrive che “nel Def che il Governo approverà si cercherà casomai di nascondere che per far tornare i conti- e per evitare di far perdere competitività all’industria- è probabile che nel corso dell’anno occorrerà qualche tassa in più” (“Il nervosismo del Tesoro e la palude superbonus”).