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Finita la “notte prima degli esami” per Matteo Salvini è arrivato il D-Day

Salvini Anacreontico

L’attesa è finita. Oggi a Palermo i giudici si riuniranno per emettere il verdetto di condanna o assoluzione del leader della Lega che incassa l’appoggio di Elon Musk. Il problema è politico e riguarda il metodo che adotterà Giorgia Meloni in caso di condanna

Ci siamo. A Palermo si decide il destino di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver bloccato nel 2019, quando era ministro dell’Interno, lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong Open Arms. Il vicepremier della Lega rischia sei anni di carcere e tutti si domandano cosa farà Giorgia Meloni in caso di condanna.  “Per Salvini è il giorno del verdetto” titola il Corriere della Sera, “il governo blinda Salvini” annota la Stampa mentre Repubblica punta sul “soccorso di Elon Musk”.

PER SALVINI E’ UN PROCESSO POLITICO

L’udienza inizierà alle 9,30 poi i giudici si dovrebbero ritirare in camera di consiglio per la decisione. Di certo per il leader della Lega che da ieri sera si trova a Palermo “è un processo politico, su cui la magistratura non avrebbe alcun titolo per intervenire”. Racconta Cesare Zapperi inviato del Corriere della Sera: “Il leader leghista ne ha fatto una battaglia con slogan, manifesti e iniziative. L’ultima nello scorso weekend, con oltre 700 gazebo in tutta Italia. E anche ieri, come già più volte nei mesi scorsi, ha rilanciato come sua stella polare un pensiero di Ezra Pound: «Se un uomo non è disposto a correre un rischio per le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui».

BISOGNA BLINDARE IL GOVERNO, COSA FARA’ MELONI?

Sarà ma qui non c’è in ballo solo il destino di Matteo Salvini ma potrebbe avere ripercussioni gravi sul governo perché la condanna in primo grado del vicepremier non è facile da mandare giù per chi vuole essere “modello” e sta “facendo la storia” della nazione. Già cosa farà Giorgia Meloni? Bisogna “blindare il governo” scrive nella sua cronaca per la Stampa Federico Capurso “minimizzare” qualora arrivasse la condanna e poi magari partire a testa bassa contro le toghe rosse. Per questo Antonio Tajani leader di Forza Italia ricorda che “Salvini ha fatto solo il suo dovere” e spera che “ci sia un vero giudice a Palermo”. Certo le parole della Meloni peseranno anche perché come scrive Simone Canettieri sul Foglio appare evidente come Giorgia adotti oramai un doppio registro: “toni accesi e da comizi in Italia, successi all’estero senza sbavature” insomma “piaciona all’estero e furibonda in Italia”.

ARRIVA L’APPOGGIO DI ELON MUSK

Intanto Matteo Salvini va all’incasso della solidarietà di Elon Musk:  “assurdo che Salvini venga processato per aver difeso l’Italia” riporta Repubblica citando il tweet del  fondatore di Tesla  e poi: «Hai fatto la cosa giusta» e il numero uno della Lega risponde: “«Grazie Elon orgoglioso di quello che ho fatto per l’Italia, per la nostra libertà e sicurezza». E sul Sole24Ore il segretario del Carroccio ricorda come «la politica del Governo era di contrasto al traffico degli esseri umani e di coinvolgimento dell’ Europa». Ma poi qualcosa si è rotto e  Il leader della Lega torna più volte sulla totale concordia da parte della maggioranza sulla gestione dei fenomeni migratori ricordando che Giuseppe Conte, aveva cambiato posizione sulla vicenda solo a metà agosto, in piena crisi di governo.

SALVINI: “CONDANNATO? IO NON MI DIMETTO”

Come finirà? Salvini si dice come la canzone di Venditti: “Notte prima degli esami” e prova ad ostentare ottimismo e sicurezza. E il Carroccio, ha annunciato il vicesegretario Andrea Crippa, è pronto a lanciare una maxi mobilitazione nelle piazze se il verdetto dei giudici dovesse rivelarsi negativo per Salvini. Che, comunque, lo ha ribadito anche ieri, come riporta il Messaggero, rimarrà al suo posto alla guida del ministero delle Infrastrutture anche di fronte ad una condanna. Ora la parola passa ai giudici dopo tre anni caratterizzati da 24 udienze e l’esame di 45 testimoni, tra i tanti anche Richard Gere.

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