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Il Friuli Venezia Giulia va al voto, si va verso un Fedriga-bis?

Fedriga Friuli

Domenica 2 e lunedì 3 aprile si torna alle urne. Lo farà il Friuli Venezia-Giulia, governato attualmente dal centrodestra con Massimiliano Fedriga

Il 25 settembre è un lontano ricordo, per tutta Italia. Per Lazio e Lombardia lo è la due giorni del 12-13 febbraio, per gli elettori del Pd il 26 febbraio. Ma le urne stanno tornando, a livello regionale in Friuli Venezia Giulia e in Molise. Qui si voterà il 25 e 26 giugno, mentre a Udine, Pordenone, Trieste si andrà in cabina elettorale la prossima domenica e lunedì. Il 2 e 3 aprile. Dunque, ci siamo.

Ecco tutto quello che occorre sapere sul voto.

FRIULI VENEZIA GIULIA AL VOTO, FEDRIGA ANCORA PRESIDENTE?

I candidati sono quattro: Massimiliano Fedriga, che punta sulla continuità e “sulle cose fatte”, Massimo Moretuzzo, Alessandro Maran e Giorgia Tripoli. L’attuale presidente correrà per il centrodestra unito (FdI, Lega, FI) e per le liste Fedriga Presidente e Autonomia Responsabile. Secondo Il Fatto Quotidiano, la due giorni sta “assumendo sempre più i contorni di uno spaghetti-western – in piazza Oberdan – in salsa elettorale: “Fedriga contro tutti” o “La resa dei conti (nel centrodestra)”.

IN FRIULI NUOVO TENTATIVO PER IL CAMPO LARGO PD-M5S, +EUROPA TRADISCE E VA CON CALENDA

Pd e Cinque Stelle (e Verdi-Sinistra) andranno uniti per Massimo Moretuzzo, mentre Maran correrà per il Terzo Polo e +Europa dopo esser passato dalla sinistra a Scelta Civica.

Tripoli, invece, rappresenterà la lista Insieme Liberi come quarta candidata. Come presentato da Il Friuli, IL “rappresenta l’unione di tutte le forze del dissenso che si sono battute in questi ultimi anni per la valorizzazione dell’essere umano e delle sue peculiarità, opponendosi all’attuale costruzione di un mondo neoliberista e globalizzato. La proposta parte dalla collaborazione e da un lavoro condiviso di più mesi tra le forze politiche e associative Ancora Italia, Italexit per l’Italia, Movimento 3V, Movimento Gilet Arancioni, Popolo della Famiglia, Lista Civica Cambiamenti per Cervignano, Il Quadrifoglio, Alister, Solidar, Sindacato dei Popoli Liberi, Comitato Tutela Salute Pubblica Fvg e Comitato Personale UniUd”.

TUTTE LE INFO PRATICHE SUL VOTO

I comuni interessati sono ventiquattro e si potrà votare dalle 7 alle 23 domenicali e dalle 7 alle 15 di lunedì. Stessi orari anche per il voto amministrativo di Udine, dove correranno – ricorda Repubblica – Pietro Fontanini (sostenuto dalle liste di Identità civica, Lega, Fontanini sindaco, Unione di centro, Fratelli d’Italia e Forza Italia), Alberto Felice De Toni (ex rettore dell’Università del Friuli e candidato del centrosinistra appoggiato da Pd, Terzo polo, Alleanza Verdi e Sinistra),Stefano Salmè (Liberi Elettori Io Amo Udine), Ivano Marchiol (Spazio Udine – M5S – Ivano Marchiol sindaco).

Tornando alle regionali, la legge elettorale vigente prevede il voto disgiunto, l’assenza di ballottaggio e 49 seggi da assegnare in totale. Mentre la soglia di sbarramento è fissata al 4%. Per le coalizioni che vanno sopra al 15%, questa scende all’1,5%.

Il 29 aprile 2018, Fedriga ottenne il 57% delle preferenze e 160mila voti in più del rivale Sergio Bolzonello. La lista vincente fu quella della Lega e gli elettori votanti furono il 49,61%. Tutti i candidati che correranno domenica e lunedì prossimo hanno cercato di evidenziare il rischio astensionismo, Maran ha proposto – in caso di vittoria – l’introduzione di una legge per il voto da remoto.

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