Chi è Gabriella Palmieri, nominata al vertice dell’Avvocatura generale dello Stato

A guidare l’Avvocatura generale dello Stato sarà per la prima volta una donna Gabriella Palmieri Sandulli voluta fortemente e nominata dal premier Giuseppe Conte.

In queste ore in cui nel Governo non pare raggiungersi l’intesa sulla riforma della giustizia si è riusciti invece a trovare un compromesso sulla nomina del nuovo Avvocato generale dello Stato che si attendeva da oltre un mese e mezzo, ossia da quando Massimo Massella Ducci Teri aveva cessato il suo mandato per sopraggiunti limiti di età.

UN PERCORSO TRAVAGLIATO

Il percorso per giungere alla nomina del nuovo Avvocato generale dello Stato non è stato semplice data l’importanza della carica. Alla prestigiosa poltrona concorrevano gli otto vice avvocati generali in odore di promozione ma alla fine a spuntarla è stata Gabriella Palmieri, unica donna in lizza e la più giovane.

CHI È IL NUOVO AVVOCATO GENERALE DELLO STATO

Gabriella Palmieri già Segretario generale e agente del governo italiano presso la Corte di giustizia della Ue è la prima donna a capo dell’Avvocatura generale dalla fondazione dell’Istituto, avvenuto nel 1933. Come non succedeva dalla fine degli anni ’70 avrà ora 9 anni per guidare il team dei legali dello Stato.

GLI ALTRI PRETENDENTI

A concorrere alla prestigiosa poltrona di Piazza dei Portoghesi c’erano l’attuale vicario Carlo Sica (difensore dei marò Salvatore Girone e Massimiliano La Torre, una lunga collaborazione in vari ministeri con Roberto Garofoli, ex capo di gabinetto del Mef inviso ai 5S), Gianfranco Pignatone, fratello dell’ex procuratore di Roma, Giuseppe Albenzio, Vincenzo Nunziata, Leonello Mariani, Marco Corsini, Massimo Salvatorelli e Gianni De Bellis.