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Gli emendamenti di Lega e 5 Stelle al Decreto fiscale

Semplificazione Fiscale

Eliminare lo “scudo” penale, legato al condono, per le frodi con fatture false o altri espedienti. È la richiesta avanzata dal Movimento 5 Stelle con un emendamento al decreto fiscale depositato in commissione Finanze al Senato. L’emendamento chiede di sopprimere l’intero comma 9 dell’articolo 9, che disciplina la nuova “dichiarazione integrativa speciale”.

Il termine per la presentazione degli emendamenti scadeva ieri: ne sono stati depositati 578. Gli emendamenti del relatore e del governo sono invece ammessi
per tutto il corso dell’esame del provvedimento.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

La Pubblica amministrazione non potrà più respingere le fatture elettroniche inviate dalle aziende fornitrici. E’ quanto prevede un emendamento al decreto fiscale presentato dal Movimento 5 stelle in commissione Finanze al Senato. L’emendamento, è la spiegazione, nasce dopo la segnalazioni da parte delle imprese di “un ampio ricorso e un uso improprio da parte delle P.A. medesime dello strumento del rifiuto delle fatture”.

Sempre sul tema, un altro emendamento M5s prevede che solo l’Agenzia delle Entrate possa effettuare il servizio di conservazione delle fatture elettroniche e degli altri documenti da trasmettere attraverso il Sdi. In questo modo verrebbero esclusi i servizi privati di conservazione, per “garantire certezza e affidabilità nel tempo alla suddetta procedura di conservazione, sancendone la natura di servizio pubblico e ribadendone il carattere gratuito”.

Ancora sul tema della Pubblica amministrazione, una proposta della Lega prevede che le transazioni con le aziende farmaceutiche per il ripiano della spesa farmaceutica siano “valide per la parte pubblica con la sola sottoscrizione di Aifa” e diventino “efficaci a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto”.

ROTTAMAZIONE CARTELLE

Molti emendamenti riguardano il tema della rottamazione delle cartelle. Una proposta della Lega è quella di estendere la rottamazione degli atti del procedimento di accertamento anche agli avvisi bonari. Inoltre si chiede che sia “ammessa la definizione delle irregolarità formali, che non abbiano comportato un minor versamento di imposte, commesse nella tenuta della contabilità, registrazioni, fatturazioni e ogni altro adempimento contabile, relativamente all’interpretazione o applicazione del reverse charge o delle altre norme di legge materia tributaria, relativamente ai periodi di imposta dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2017”. La definizione delle irregolarità formali “è ammessa mediante pagamento di euro 150 per ogni periodo di imposta” in due soluzioni di pari importo entro il 31 maggio 2019 ed entro il 30 novembre 2019 senza interessi.

Un emendamento del M5s propone invece che, a decorrere dal 2020, il numero massimo delle rate della ‘rottamazione ter’ sia elevato a 20 per permettere il pagamento di importi più bassi, agevolando il contribuente. Sempre i pentastellati chiedono che in caso di pagamento rateale, la rottamazione dei processi verbali di constatazione e gli atti del procedimento di accertamento si perfezionino con il pagamento di metà delle rate previste. Questo per evitare il rischio di “fuga” che era stato ipotizzato nel corso delle audizioni dalla Corte dei Conti.

SIGARETTE ELETTRONICHE

Novità in vista per le sigarette elettroniche, su cui la Lega ha presentato due emendamenti. In primo luogo si chiede di permettere ai rivenditori autorizzati la vendita online, nel territorio italiano, delle sigarette elettroniche. Resterebbe invece il divieto per la vendita all’estero. Inoltre si propone di tagliare definitivamente il maxi-prelievo del 58,5% sulle e-cig, i dispositivi e le parti di ricambio, introdotto nel 2013 dal governo Letta.

MONEY TRANSFER

Introdurre una tassa dell’1,5% sui money transfer verso i Paesi non appartenenti all’Ue. E’ quanto chiede un emendamento della Lega. La nuova imposta si applicherebbe a decorrere dal primo gennaio 2019 a tutte le operazioni, salvo le transazioni commerciali, di importo superiore a 10 euro. Inoltre, si legge nell’emendamento, “i trasferimenti di denaro, ad esclusione delle transazioni commerciali, effettuati verso Paesi non appartenenti all’Unione europea, sono perfezionate esclusivamente su canali di operatori finanziari che consentono la piena tracciabilità dei flussi”.

CAPORALATO

Un tavolo operativo “allo scopo di promuovere la programmazione di una proficua strategia per il contrasto al fenomeno del caporalato e del connesso sfruttamento lavorativo in agricoltura” è quello che chiede un emendamento del Movimento 5 stelle. Il tavolo, operativo per tre anni, sarà “composto da rappresentanti del ministero dell’Interno, del ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del Turismo, del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Anpal, dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Inps, del Comando Carabinieri per la tutela del Lavoro, della Guardia di Finanza, delle Regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano, dell’Anci”.

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