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Che cos’è il Centro di Matteo Renzi

Renzi Verso Le Elezioni Europee 2024

Ieri pomeriggio, in conferenza stampa, l’ex premier ha ufficializzato la sua corsa alle elezioni europee

Ormai è l’uomo delle conferenze. Quelle nel golfo saudita, per cui è criticato da più versanti politici e non (Calenda compreso, ovviamente). Quelle in Italia per annunciare un nuovo incarico, come quello da direttore editoriale del Riformista. Quelle, sempre qui da noi, per inaugurare un nuovo corso politico.

L’appuntamento di ieri pomeriggio che ha visto ancora Matteo Renzi protagonista è ascrivibile all’ultima categoria di quelle sopralencate. L’ex premier correrà alle elezioni europee del prossimo anno.

MATTEO RENZI UFFICIALIZZA IL CENTRO

Del nuovo movimento, Il Centro, si parlava già da settimane. Lo strappo con Azione e Carlo Calenda è ormai da archiviare, si guarda avanti. “Sono molto colpito dall’atteggiamento di Calenda e Azione – ha detto ieri il senatore ed ex sindaco di Firenze – perché avevamo deciso di fare una federazione e loro hanno lasciato le cose a metà. Da parte mia c’è pieno rispetto ma io ho una scommessa, che è quella europea”. Il leader di Azione gli ha però fatto gli auguri sulla nuova avventura politica. “In bocca al lupo per la candidatura e buona strada al Centro, qualunque cosa sia”.

Nuova fase per il Renzi politico, dunque. “No, non è un sondaggio o una prova di forza: sono elezioni. E dunque servono per mandare a Strasburgo gente che faccia la differenza e per incidere sugli equilibri di Bruxelles”, spiega il fu premier nella sua newsletter di oggi. “Se il Centro ha un buon risultato, allora cambiano molte cose anche nella sfida per la Presidenza della Commissione, per la Presidenza del Consiglio, per l’Alto Rappresentante della politica estera, per il Parlamento Europeo”.

Renzi si candiderà al seggio in Nord-Ovest. “Parto dal Nord perché credo che sia il mondo del lavoro che quello del terzo settore abbiano necessità di una presenza forte in Europa. Ma anche di una presenza diversa rispetto ai sovranisti di destra e ai populisti di sinistra. Per questo puntiamo a prendere i voti di chi ha scelto il Terzo Polo alle ultime politiche  ma anche ai delusi di Forza Italia e del PD”.

I NUOVI EQUILIBRI VERSO LE ELEZIONI EUROPEE

E’ già giugno 2024, allora. “Sono elezioni con le preferenze. Dunque andrà messo il cognome sulla scheda. Ma la nostra sfida è trasformare questa campagna elettorale da una sfida mia a una sfida nostra”, dice Renzi.

Ma la sfida che si sta profilando lo vede, quanto alle regole del gioco, molto vicino a Giorgia Meloni. Che dovrà giocarsi la partita continentale guardando con un occhio agli equilibri con Lega e Forza Italia, dall’altro al progetto sovranista e/o conservatore dell’Unione. Tanto che si ipotizza un suo addio alla guida dell’Ecr.

Meloni e Renzi vicini, insomma. Sì perché l’ultima idea della premier è quella di abbassare lo sbarramento dal 4% al 3%. “Il dialogo tra maggioranza e alcuni partiti di opposizione è già in corso e nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri sul tema”, ha raccontato tra gli altri Il Fatto Quotidiano. Le conferme già stanno arrivando da più parti e l’obiettivo iniziale sarebbe quello di Alleanza Verdi Sinistra di Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni per sgranocchiare qualcosa a Pd e M5S. Ma il placet c’è anche da Fratelli d’Italia e la sponda andrebbe in favore proprio di Italia Viva, che per ora nega.

Lato esecutivo, il fine ultimo è migliorare il clima parlamentare per discutere i dossier caldi dell’agenda. D’altronde, è sempre più evidente: le frizioni in maggioranza non mancano. L’autunno “caldo” di Meloni rischia di lasciare subito posto al freddo inverno?

 

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