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Il generale Vannacci e la “cosa leghista” che agita Salvini

Vannacci

Se il dibattito politico è concentrato sul presunto complotto contro Arianna Meloni, nel centro destra avanza con sempre più adepti il Vannacci pensiero, oggi un’associazione e domani? Il generale giura fedeltà a Salvini che intanto abbozza

Le prime pagine dei quotidiani sono ancora tutte dedicate ad Arianna Meloni che si dice “scossa” come riporta il Messaggero dopo le polemiche e non vuole “scontri con le toghe”. Anche se di “scontro governo-magistrati” parla in prima pagina il Corriere della Sera e addirittura Repubblica titola: “Meloni, guerra ai giudici”. Ma accanto a questa notizia ne sta montando un’altra che potrebbe terremotare, se non a breve, il mondo della Lega: il generale Roberto Vannacci sta creando una “cosa leghista” che cresce nei numeri e nelle adesioni.

DAL FILO DI ARIANNA A QUELLO DI VANNACCI CHE CREA LA SUA “COSA” A DESTRA

Matteo Salvini nega, Roberto Vannacci tace. Ma intanto intorno alla «cosa vannacciana» l’interesse non smette di crescere” scrive Francesco Moscatelli in un interessante retroscena su la Stampa. “Accanto all’attivismo degli ex militari che si ritrovano nell’associazione Il Mondo al contrario del colonnello Fabio Filomeni e all’ex senatore leghista Umberto Fusco, pro-console del vannaccismo nel viterbese e ideatore dell’altro sodalizio, Noi con Vannacci, anche nel Nord Est c’è chi è pronto a saltare sul carro del generale che ha riportato i temi dell’identità e del sovranismo al centro del dibattito”. Insomma il movimento, pronto a diventare partito, del generale oggi europarlamentare leghista cresce e si ramifica tanti si stanno mettendo a disposizione “di uno che fa politica suscitando entusiasmo”.

IL GENERALE: ORA L’ASSOCIAZIONE E’ DIVENTATA POLITICA

Ma lui, il recordman delle preferenze europee, cosa dice? E’ il Corriere della Sera ad ospitare una lunga intervista al generale che è una sorta di cronoprogramma per adesso nell’ambito della Lega, domani, chissà. “Smentisco nella maniera più assoluta. Queste sono le persone che vogliono mettere zizzania tra me e la Lega. Quello che esiste è un movimento inizialmente culturale — Il mondo al contrario — che si sta ampliando, perché c’è sempre più gente che mi supporta. Prima questo movimento seguiva un generale, poi uno scrittore, adesso segue un politico e sta quindi cambiando la propria ragione sociale”.

SALVINI MINIMIZZA MA I LEGHISTI TEMONO IL COLPO DI MANO

In tutto questo Matteo Salvini che fa? Senza dirlo pubblicamente – scrive in un retroscena a tutta pagina Repubblica –  Salvini è molto preoccupato delle mosse future del generale. E lo sono anche i suoi fedelissimi, che hanno suggerito al vicepremier la linea da tenere nei confronti di Vannacci per convincerlo a non fare partiti: “La gente ha votato Vannacci e non voterà mai i suoi amici. Lui credo sia intelligente e sappia perfettamente che in un partito strutturato che lo ha accolto a braccia aperte può fare molto di più” si legge ancora nel retroscena firmato da Enrico Ferro e Antonio Fraschilla: “senza Vannacci finirebbe il progetto del vicepremier di attrarre voti da destra e da Fratelli d’Italia. Per questo la linea di Salvini è quella di spiegare al generale che se resta nella Lega comunque avrà ampi margini e nel frattempo potrà anche far crescere la sua associazione allargando il consenso del Carroccio”.

A PONTIDA L’ORA DELLA VERITA’ E IL GENERALE CI SARA’

Un problema non da poco, quindi. Quello che Salvini ha creato, portando il generale e le sue idee nella Lega, potrebbe in un certo senso rovinarlo se Vannacci decidesse di fare il passo più lungo e raccogliere attorno a se’ i consensi che, sembra crescono di giorno in giorno. Il momento della verità sarà a Pontida ai primi di ottobre e lo stesso Salvini al Corriere della Sera giura di essere tranquillo: “Non ha intenzione di fare nessun partito e sarà con la Lega a Pontida” e ricorda:  “l’anno scorso i giornali di sinistra lo hanno insultato aiutandolo a vendere il suo libro come non mai. Gli italiani gli hanno dato più di mezzo milione voti con il simbolo della Lega alle Europee e io penso che Roberto Vannacci potrà fare tanto per la Lega e per l’Italia combattendo le nostre battaglie a Bruxelles”. Sarà davvero così?

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