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Ilva, Di Maio a Taranto per la fase 2

Ilva 5 Stelle

Il ministro Di Maio, in visita a Taranto per presiedere un vertice istituzionale con altri quattro ministri Grillo, Lezzi, Costa e Bonisoli, ha annunciato l’avvio della fase 2 per l’ex Ilva

Il tavolo si è riunito in prefettura attorno alla quale è stata istituita una “zona rossa” per non permettere agli ambientalisti di avvicinarsi al luogo della riunione.

Il centro di Taranto è stato “blindato” da new jersey in cemento e camion delle forze dell’ordine, a causa delle forti contestazioni ricevute dai parlamentari tarantini del M5s nelle uscite pubbliche dopo il via libera del governo all’ingresso di ArcelorMittal negli impianti.

Il MINISTRO DI MAIO

“Sono qui per dire che ieri in consiglio dei ministri abbiamo abolito l’immunità penale che permetteva ai vertici di Ilva di poter godere di alcune esimenti legate a reati ambientali e legate ad alcuni reati odiosi che hanno fatto tanto male ai cittadini di Taranto”, ha detto il vicepremier. “L’esimente penale – ha aggiunto – aveva vita altri 4 anni e mezzo, da agosto invece non avrà più effetti nel nostro ordinamento”.

Il ministro ha annunciato, inoltre, le dimissioni dei tre commissari con i quali aveva lavorato alla chiusura dell’accordo con ArcelorMittal e la nomina dei nuovi commissari.

L’OPPOSIZIONE

Per Angelo Bonelli  l’abolizione dell’immunità penale è solo propaganda in quanto e l’immunità penale concessa agli affittuari e futuri acquirenti dell’ex Ilva è scaduto il 30 marzo 2019. Ciò è quanto si rileva anche da un passaggio del provvedimento con il quale il gip di Taranto Ruberto ha disposto la trasmissione degli atti alla Consulta sollevando sul tema una questione di legittimità costituzionale”.

LE LINEE DI INTERVENTO

L’obiettivo è una riconversione economica del territorio. Il ministro ha spiegato che si “fondano su risorse che vanno spese e accelerate” e saranno quattro: salute e bonifiche, sanità e sociale con “300 milioni per realizzare un nuovo presidio sanitario ma anche per un piano di acquisti delle attrezzature per i presidi di tutto il territorio”, oltre alla riqualificazione del territorio urbano e rurale e innovazione.

PER I COMITATI TARANTINI 5 STELLE INATTENDIBILI

Toni decisamente meno entusiastici da parte dei comitati tarantini che protestano per la mancata chiusura della acciaieria ArcelorMittal. Per il “Comitato cittadini e lavoratori liberi e pensanti” I 5 Stelle sono completamente inattendibili sotto il profilo politico e colpevoli di aver abusato della collaborazione e del lavoro di tanti componenti del Comitato, disattendendo poi ogni programma elettorale.

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