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Imprese, chi è Angelo Camilli neo presidente di Unindustria Lazio

Angelo Camilli

Angelo Camilli succederà a Filippo Tortoriello alla presidenza di Unindustria, l’Unione degli Industriali laziali. Sarà eletto il prossimo 30 settembre

Il Consiglio Generale di Unindustria riunitosi il 14 luglio sotto la presidenza di Filippo Tortoriello ha designato Angelo Camilli con il 90,3% di voti favorevoli come Presidente dell’Associazione per il quadriennio 2020-2024.

L’Assemblea privata del 30 settembre eleggerà il Presidente e la squadra di Presidenza approvando programma e deleghe.

L’iter per il rinnovo dell’intera presidenza proseguirà nei territori di Frosinone, Rieti, Viterbo, Latina con la nomina dei Presidenti di Area Territoriale che andranno a completare la squadra. Nel Consiglio Generale del 15 settembre verrà approvato il programma del Presidente designato e la composizione della squadra che lo affiancherà nel quadriennio 2020-2024. Il 30 settembre si terrà l’Assemblea elettiva che eleggerà definitivamente il Presidente, la sua squadra e ne approverà programma e deleghe.

CHI È IL NEO PRESIDENTE CAMILLI

Nato a Roma, classe 1961, laurea in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma, è amministratore delegato di Consilia Cfo, società che fornisce Consulenza e Servizi integrati in ambito HSE, Compliance e Formazione a imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni. L’Azienda Consilia CFO, che Angelo Camilli fonda nel 1999, muove i suoi primi passi nella formazione professionale fino a farne un expertise di rilievo e poi si sviluppa anche nel settore della Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro. Ad oggi la Consilia CFO è una delle principali realtà nazionali in questo settore e ha come clienti società private, partecipate e aziende pubbliche di medie e grandi dimensioni.

Dal 1990 al 1999 ricopre ruoli manageriali in realtà industriali a presenza nazionale ed internazionale come responsabile del controllo di gestione, direttore commerciale fino ad essere amministratore delegato e presidente di joint-venture italo-rumena e italo-saudita.

Fin dal 2000 ha partecipato attivamente alla vita associativa di Confindustria ricoprendo cariche di rilievo: dal 2000 al 2003 è stato Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori e Vicepresidente dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma. Dal 2003 al 2012 ha esercitato diversi incarichi di vertice nelle Presidenze dell’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma (dal 2003 al 2010) e poi nell’attuale Unindustria (dal 2011 ad oggi): come coordinatore della consulta dei Presidenti di Sezione nell’organo di Presidenza della UIR; come Vicepresidente con delega ai Rapporti Associativi e come Presidente del Comitato Strategico di Sicurezza sul lavoro di Unindustria e come membro del Comitato Esecutivo Sicurezza sul Lavoro di Confindustria.

Dal 2012 al 2016 è stato Presidente del Comitato Piccola Industria di Unindustria, nonché Vicepresidente con delega Credito e Finanza. Attualmente è Vicepresidente di Unindustria, Vicepresidente Nazionale Piccola Industria di Confindustria e Componente del Consiglio Generale di Confindustria.

I PROGETTI PER IL MANDATO

“I prossimi quattro anni dovranno rivolgere lo sguardo al futuro ma con i piedi ben piantati sul presente” ha commentato Angelo Camilli a margine del Consiglio Generale che lo ha designato quale nuovo Presidente degli industriali laziali.

“In un momento così delicato per tutta l’economia, la nostra Associazione deve dimostrare nuove capacità di ascolto della base associativa, puntando su una maggiore partecipazione degli associati soprattutto dopo questa fase di allontanamento fisico forzato che ci ha messo a dura prova. Durante il mio mandato di presidenza, i territori saranno fondamentali per disegnare la strategia di sviluppo regionale, con le infrastrutture sicuramente al centro, tema su cui la nostra Regione sconta ancora un ritardo troppo pesante per il sistema produttivo”. Ha aggiunto Camilli.

“In linea con la presidenza di Confindustria sosterremo due obiettivi fondamentali: contrastare il sentimento anti-impresa che si è radicato nel Paese e spingere il Governo a uscire dalla logica degli annunci ed entrare finalmente nella stagione dei risultati, per poter risalire la classifica della produttività che vede il nostro Paese, come ha riportato recentemente l’Economist, al penultimo posto tra i 42 Paesi più industrializzati del Mondo.” Ha concluso il neo presidente.

COSA FA UNINDUSTRIA

Unindustria — Unione degli Industriali e delle imprese Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo — è la più grande Associazione imprenditoriale del sistema Confindustria per estensione territoriale: la seconda per numero di dipendenti. Si compone di un sistema decisionale di imprenditori e top manager supportato da 120 professionisti a disposizione di oltre 3.000 Imprese Associate e dei loro 220.000 dipendenti. 20 sono le Sezioni di categoria rappresentative di circa 50 settori merceologici. Ha 8 sedi operative nelle città di Roma, Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo, Civitavecchia, Aprilia e Cassino. Con le sue associate, imprese anche di piccole dimensioni accanto a grandi aziende nazionali e multinazionali, rappresenta il 25% degli addetti del settore privato nel territorio. L’85% delle associate sono Piccole e Medie, il 15% Grandi Imprese; il 65% opera nel settore dei Servizi, il 35% nel settore Industria.

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