Intesa Ue sui migranti, niente legge sul salario minimo. Le prime pagine

Le altre notizie della giornata: l’enciclica del Papa sul cambiamento climatico, Crosetto frena sulle armi a Kiev, i tagli alla Sanità, il piano 2030 di Edison, intesa ambientale tra Acciaierie d’Italia e Iren. La rassegna stampa

CORRIERE DELLA SERA

“Bus, un buco nel guardrail”, titola in apertura il maggiore quotidiano nazionale.

Tema che torna anche nel taglio alto, nel pezzo intitolato “Tutti distratti, per anni”.

Nel fondo spazio al debito (“La regola sbagliata sul debito”).

In spalla troviamo invece l’appello del Papa per il clima (“Il clima muta a causa nostra: tempo scaduto”).

“Migranti e asilo: c’è l’intesa Ue. Stralciato il capitolo sulle Ong”, si legge nella stessa sezione.

LA REPUBBLICA

“Sfuma il salario minimo”, apre il quotidiano Gedi.

Tema che torna nel fondo, con il commento di Iezzi (“I numeri e la dignità”).

“Se Putin soffia sul voto europeo”, si legge subito sotto.

Nel taglio alto spazio all’accordo Ue sui migranti (“Migranti: compromesso elettorale Ue sui salvataggi umanitari”).

Nella stessa sezione spicca l’intervista al sindaco di Milano (“Sala: Milano resta un modello. La sinistra risponda ai problemi”).

In spalla troviamo il no del ministro Crosetto all’invio di armi in Ucraina (“Crosetto frena sulle armi a Kiev: poche risorse”).

Nella stessa sezione torna l’appello del Papa per il clima (“Nell’enciclica la lezione del Papa ambientalista”).

LA STAMPA

“Salario minimo, addio alla legge” titola in apertura il quotidiano torinese.

Nel taglio alto torna la tradegia di Mestre (“Strage di Mestre, lo scandalo del guard rail”).

Nella stessa sezione troviamo il dossier sulla situazione dei cavalcavia italiani (“I cavalcavia d’Italia tra cantieri eterni e controlli fantasma”).

Nel taglio medio spicca all’accordo europeo sui migranti (“Migranti, compromesso Italia-Germania. Il timore di Meloni: la Ue vieterà le espulsioni in Tunisia”).

Nel fondo spazio al debito pubblico (“Debito pubblico, bugie pericolose”).

“Giorgia e l’alibi del complotto”, titola Follini nella stessa sezione.

In spalla tornano i tagli alla Sanità (“Perché sui tagli a medici e ospedali nessuno può dirsi davvero innocente”).

IL SOLE 24 ORE

“Titolo di Stato, 800 giorni di ribasso. Rendimenti record per Bund e BTp” apre il quotidiano di Confindustria.

Nel taglio alto spicca il calo del venture capital (“Venture capital, in discesa i ritorni sugli investimenti in startup”).

Nel fondo spazio al piano 2030 di Edison (“Edison, piano 2030. Pronti investimenti per 10 miliardi”).

“Istat: migliora il deficit. Risparmio famiglie in calo”, si legge subito sotto.

“Bc Partners cerca un acquirente per Bindi”, titola Festa a centro pagina.

Tanti i temi in spalla, dall’accordo sui migranti (“Migranti, la Ue raggiunge l’intesa. Compromesso sulle Ong”) all’enciclica del Papa (“Clima, richiamo del Papa: Poco tempo, fare di più”), passando per l’incidente del bus (“Mestre, sotto esame guardarail e batteria”) e la siderurgia (“Acciaierie d’Italia, intesa ambientale con Iren”).

IL FOGLIO

“Meno Zagrebelsky, più Ganesh”, titola in apertura il quotidiano diretto da Claudio Cerasa.

“L’incapacità della politica di mostrare pietà senza cercare un cappio da mostrare su Instagram. Storia di due tragedie, da Brandizzo a Mestre”, si legge nel taglio alto.

Nel fondo spazio ai conti del Governo (“Così sulla Nadef, Giorgetti dovrà sedare la zuffa parlamentare”).

“Meloni tra Ong e Tunisi”, si legge subito sotto.

A centro pagina troviamo il rapporto tra “Conte e il Pd di Elly”.

In spalla spazio all’enciclica del Papa sul clima (“Il Papa proclama il dogma ecologista”).

DOMANI

“Meloni contro i giudici corporativi. Il governo e l’arte di fare male le leggi” titola in apertura il quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi.

Nel taglio basso spicca l’enciclica del papa incentrata sulla crisi climatica (“La carezza del papa agli ambientalisti”).

Nel fondo spazio al tema degli orari di lavoro (“Cosa fare per lavorare meno e meglio”).

“Il trumpismo all’assalto delle istituzioni”, si legge subito sotto.