Gli italiani fanno sempre meno figli e la popolazione non arriva a toccare i 59 milioni di individui. È la fotografia che emerge dal nuovo censimento sulla popolazione pubblicato dall’Istat e riferito al 2024
Continua il calo demografico in tutto il paese: è l’Istat a certificarlo nella sua ultima pubblicazione relativa all’nno 2024. Con un’età media della popolazione pari a 46,9 anni, la fotografia dell’Italia è quella di un Paese sempre più anziano. Ma con una novità: le case degli italiani si riempiono di animali domestici.
INVERNO DEMOGRAFICO
L’Istat conferma il calo della popolazione, che arriva a toccare i 58.943.464 individui. Un piccolo decremento di 27.766 unità rispetto al 2023. I decrementi più intensi si registrano nel Sud (-2,5 per mille), nelle Isole (-2,8 per mille) e una diminuzione più lieve al Centro (-1,0 per mille). Nel Nord-ovest e nel Nord-est invece il trend è di incrementi di +1,4 e +1,2 per mille fatta eccezione per la Valle d’Aosta e per il Friuli-Venezia Giulia. I nati residenti in Italia nel 2024 non arrivano a 370mila, meno 10mila unità rispetto all’anno precedente. Una diminuzione riferita al calo delle nascite da coppie di genitori entrambi italiani (-3,3%), che costituiscono il 78,2% delle nascite totali. L’età media della popolazione è pari a 46,9 anni. E se le coppie non fanno figli c’è una novità: le case degli italiani si riempiono di animali domestici.
AUMENTANO COPPIE CON ANIMALE DOMESTICO
Aumentano le coppie che hanno almeno un animale domestico: nel 2024 sono circa 10 milioni le famiglie che ne hanno almeno uno, pari al 37,7% del totale. Il cane è in cima alla classifica con il 22,1% delle famiglie che ne ha almeno uno. Il 17,4% preferisce un gatto. Cresce di 10 punti percentuali la quota di coppie senza figli con membri sotto i 65 anni che hanno almeno un animale in casa.
DIMINUISCE IL TASSO DI MORTALITA’
Nel 2024 scende il tasso di mortalità dall’11,4 all’11,1 per mille, con un calo dei decessi (650mila in totale) rispetto al 2023 del 2,7%.
PIU’ DONNE CHE UOMINI
Su 59 milioni di residenti il 51% sono donne, con un rapporto di 96 uomini ogni 100 di sesso femminile. Un dato che cresce con l’avanzare dell’età. Tra gli ultracentenari le donne sono l’82,4%. Aumentano anche gli over 85 che arrivano a 2 milioni e 410mila, +90mila in un anno. Nel 2024 si contano per ogni bambino sei anziani, dato che nel 2011 era di 3,8. L’indice di vecchiaia passa così da 200% nel 2023 al 208% nel 2024.
LA CAMPANIA REGIONE PIU’ GIOVANE
Nonostante il calo demografico interessi tutta Italia in modo omogeneo, la Regione più giovane è la Campania con un’età media è di 44,5 anni. La Liguria resta la regione più anziana, con un’età media di 49,6 anni, seguita dalla Sardegna con 49,2 anni. Ordona, in provincia di Foggia, è il Comune più giovane di Italia, con un’età media di 37,6 anni, mentre Villa Santa Lucia degli Abruzzi a L’Aquila è quella con l’età media più alta, pari a 65,2 anni.

